di LUCA GUASTINI –
VITERBO – La pizza fritta è uno dei cibi da strada più famosi d’Italia. Tipico di Napoli ma molto famoso in tutta la penisola.
l’impasto è quello della classica pizza napoletana e il ripieno può variare da un tradizionale pomodoro mozzarella e cicoli, a una versione bianca, nella quale possono essere presenti diversi salumi.
Questa ricetta pare sia originaria del dopo guerra, e che fosse molto popolare all’epoca, proprio perché era un cibo sostanzioso, molto reperibile e molto economico, all’epoca era inoltre possibile comprare una pizza fritta e pagarla dopo otto giorni.
Ingredienti:
Per la pasta
Farina 500g
Acqua 300cl
sale q.b.
Lievito di birra 10g
Per il ripieno
Cicoli ( ciccioli)
Mozzarella
pomodoro ( pachino, salsa o sugo)
Basilico (q.b)
Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero, mescolare e lasciar reagire per un quarto d’ora. Intanto unire la farina, il sale e l’acqua, aggiungere il bicchiere d’acqua con il lievito e lavorare per bene fino a che non si ottiene una palla liscia e omogenea. Lasciare riposare per più di dieci ore (Minimo) in un ambiente tiepido ( il forno intiepidito è perfetto) . Finito il processo di lievitazione l’impasto sarà aumentato notevolmente di volume. Tagliarlo a pezzi, lavorarlo in piccoli panetti e lasciare lievitare di nuovo.
Per il ripieno:
è possibile sia condire le pizzette con gli ingredienti freschi sia preparare un sugo. Se si scegliesse di preparare un bel sugo è consigliabile preparare un sugo semplice di pomodori freschi (anche pelati vanno benissimo) e basilico. Tagliare a fette la mozzarella e lasciar scolare un po’ di latte. Tagliare i cicoli o farli a dadini.
Le pizzette
Quando il sugo si sarà raffreddato comporre le pizzette. Stendere l’impasto con i polpastrelli fino a formare dei dischi, condire con il sugo meta pizza, stando attenti a lasciare un paio di cm dal bordo, aggiungere la mozzarella e i cicoli ( vanno bene anche i ciccioli nostrani) e chiudere facendo bene pressione con le dita. Scaldare abbondante l’olio di semi e friggere le pizze fino a che non saranno ben dorate.
