Per la rubrica poetica del Martedì, oggi propongo una mia video-intervista realizzata da Monica Cillario, fotografa e giornalista, per il suo canale YouTube, a cui ci si può iscrivere.
Vi do appuntamento al prossimo Martedì poetico di Tusciatimes con una poesia che ho scritto qualche giorno fa.
“Ed ecco la sera
che abbandona le cose
e il vento tralascia
le rose.
Il giardino vicino
che fluttua
i rami
ancor più leggeri.
E io che infilo pietà
nella cruna dell’ago
per rammendare
ancora il mio tempo.
Nulla si ferma
sul filo del mondo
finché conservo la cura
di un verso fecondo.”
Lorena Paris
Questa mia composizione rappresenta una sorta
di piccolo bilancio, a fine giornata.
Il voler dimenticare pensieri e affanni è richiamato
dalla metafora del vento che “abbandona e tralascia”.
Il riferimento alla pietà è presenza necessaria “per ricucire”
il dolore, il dolore del mondo, purtroppo troppo spesso presente nelle nostre vite.
Infine, il richiamo alla poesia che lascia aperta ogni suggestione.
