Sono oltre 1,5 milioni le persone che ne soffrono, il disturbo depressivo maggiore rappresenta una delle principali preoccupazioni. Nonostante ciò, l’Italia si trova tra i Paesi al mondo con minori risorse economiche destinate alla salute mentale. In particolare, la Regione Lazio destina solo il 2,7% del Fondo Sanitario Regionale alla salute mentale, ben al di sotto della media nazionale.
L’evento ‘Insieme verso la medicina del futuro’, tenutosi a Roma, ha evidenziato la necessità di promuovere la conoscenza dei disturbi mentali, combattere lo stigma sociale ad essi associato e garantire una corretta e tempestiva presa in carico dei pazienti, al fine di migliorare il loro benessere e ridurre gli impatti sociali ed economici della patologia.
Gli esperti del territorio hanno avanzato sei proposte per migliorare la gestione e la presa in carico dei pazienti con disturbi mentali nel Lazio. Tra queste proposte vi è la creazione di un tavolo istituzionale regionale che coinvolga tutti gli attori del sistema salute, campagne di informazione e sensibilizzazione per combattere i pregiudizi, il rilancio della medicina territoriale e di prossimità, la definizione e lo sviluppo di percorsi diagnostico-terapeutici per le patologie psichiatriche, la promozione della continuità terapeutico-assistenziale tramite la telemedicina e l’aggiornamento del personale sanitario tramite corsi specifici.
Queste proposte mirano a migliorare la qualità dell’assistenza per le persone con disturbi mentali nel Lazio, garantendo un supporto adeguato e personalizzato, una diagnosi tempestiva e interventi appropriati. È essenziale che la salute mentale diventi una priorità nelle politiche sanitarie regionali e nazionali, al fine di garantire a tutti i pazienti il diritto a un trattamento dignitoso e efficace.
La situazione della salute mentale nel Lazio richiede, dunque, un impegno concreto e coordinato da parte delle istituzioni, del personale sanitario, delle associazioni di pazienti e della società nel suo complesso. Solo attraverso una maggiore consapevolezza, l’eliminazione dello stigma ed un adeguato supporto alle persone con disturbi mentali, si potrà migliorare la qualità della vita di chi ne soffre e ridurre gli impatti negativi di questa patologia sulla società nel suo insieme.
Newsletter OMCeO Roma, luglio 2024.
Dr Giovanni Ghirga
Pediatra
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