La Provincia di Viterbo presenta il Bilancio di Mandato 2017-2021

VITERBO – Riceviamo da Pietro Nocchi (Presidente della Provincia di Viterbo), Alessandro Romoli (Vicepresidente della Provincia di Viterbo) e pubblichiamo: “Nelle prossime settimane la Provincia di Viterbo presenterà il Bilancio di Mandato, uno strumento di trasparenza e rendicontazione adottato dall’Amministrazione per dare conto, in modo chiaro e puntuale, dell’attuazione degli impegni assunti all’inizio del mandato 2017/2021 e dell’efficacia dell’azione amministrativa, con l’obiettivo di offrire una base chiara e verificabile per conoscere e valutare l’azione dell’Ente e rinforzare una partecipazione efficace, informata e consapevole di cittadini e portatori di interesse.

Dopo questi quattro anni di lavoro è arrivato il momento di provare a tracciare un bilancio, seppur ancora parziale, dell’attività svolta. Un modo per improntare un nuovo punto di transizione di un cammino ancora in corso, che ha davanti complessità da sciogliere e allo stesso tempo nuovi punti certi da cui ripartire.

Il Bilancio di Mandato sarà un corposo volume di 180 pagine che conterrà un’approfondita analisi – contabile, finanziaria, storica e futura – di tutto ciò che è stato fatto e di ciò che è stato programmato durante i quattro anni di mandato presidenziale del Presidente Nocchi, suddivisi per le aree di competenza dell’Ente provinciale: Viabilità e Opere Pubbliche, Scuola, Ambiente e le attività di coordinamento al servizio dei comuni della Tuscia.

20 milioni di euro investiti sulla viabilità stradale e già altri circa 15 milioni stanziati nel programma 2022-2024, per coprire tutti i 1,147km di strade provinciali. 1,2 milioni investiti per la costruzione o la messa in sicurezza di ponti e viadotti, ed un programma triennale – 2021-2023 – che ne conta altri 9, già investiti. Oltre 43 milioni di euro investiti per la messa in sicurezza e l’adeguamento delle scuole della Provincia, in interventi che andranno avanti fino al 2023.

Il bilancio di mandato è sì un consuntivo politico, ma è soprattutto un resoconto di cose fatte e non fatte sulla base del rispetto e del dialogo con i cittadini ed il territorio, che è uno degli elementi del vivere democratico. Cifre e numeri servono a dare la reale dimensione del lavoro della pubblica amministrazione a beneficio della collettività in un contesto di trasparenza: con questo documento l’ente è in grado di far comprendere che cosa si è deciso e si è fatto con le risorse finanziarie e le dotazioni organiche a disposizione – sempre troppo scarse ed insufficienti – ma che al tempo stesso hanno portato a nostro avviso ad un’amministrazione virtuosa della cosa pubblica.

La programmazione futura su alcuni settori strategici come la viabilità – strade, ponti e rotatorie che sono in fase di avvio lavori – sui settori dell’edilizia scolastica con milioni di euro investiti sulle scuole, o tutte le attività di pianificazione territoriali sono elementi che ci fanno credere di poter continuare a proseguire su questa, sicuri di aver fatto un ottimo lavoro.

Gran parte del mandato è stato segnato da una drammatica situazione di emergenza, dal quale si è saputo però trovare un rinnovato e responsabile spirito di collaborazione tra le forze politiche, mettendo da parte le divisioni.

Il Vicepresidente della Provincia Alessandro Romoli sulla positiva esperienza del mandato appena trascorso: “Abbiamo lavorato in questi anni mettendo da parte le appartenenze politiche e le pregiudiziali ideologiche per realizzare un modello di governo che trova nel territorio la ragione primaria. Credo che questa generosità nel mettersi a disposizione delle amministrazioni locali sia stata apprezzata da amministratori e cittadini”

“La Provincia adesso c’è ed è pronta alle nuove sfide.” – commenta il Presidente della Provincia Pietro Nocchi – “Siamo entrati in punta di piedi, in un contesto di perdurante incertezza istituzionale avviato con la Legge Del Rio e ne stiamo uscendo rafforzati, dopo aver tracciato un nuovo punto di transizione grazie ad azioni concrete. Un lavoro svolto in sinergia con tutti, che ha visto al centro la condivisione dei problemi con sindaci, consiglieri delle nostre comunità, ma anche con i referenti istituzionali regionali e nazionali sempre vicini ad accogliere le istanze del nostro territorio. Una collaborazione che ha messo da parte le divisioni politiche in favore del territorio. Un cammino ancora in corso, che ha davanti complessità da sciogliere e allo stesso tempo nuovi punti certi da cui ripartire. Il nostro impegno continuerà ad essere quello di proseguire su questa strada in comunione di intenti e collaborazione solida su tutto il territorio per continuare a dare una prospettiva concreta alle nostre Comunità e aprire a nuove opportunità.”

La tornata elettorale è ormai alle porte ed è necessario sciogliere riserve e nodi, per non lasciare nulla di intentato. La pandemia ci ha insegnato che un Ente fondamentale come la Provincia ha bisogno di essere governato con dei più ampi criteri di collaborazione, cooperazione e dialogo per mettere al primo posto i bisogni dei Comuni e dei cittadini del territorio.

La Provincia di Viterbo è pronta per ripartire, ancora una volta”.

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