La Regione Lazio incontra i sindacati, Confintesa Sanità: dalla Regione notizie confortanti

Il Sindacato Confintesa federazione Sanità ha partecipato all’incontro tra il Presidente della Regione Rocca e le parti sociali riguardo il fabbisogno di personale della dirigenza medica e del comparto delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2024.
Confortanti le notizie del Presidente Rocca, del Direttore Ridolfi e del Direttore della Sanità Urbani che annunciano un investimento di 541 milioni di euro (al netto dei 65 stanziati per il Giubileo) per l’assunzione a tempo indeterminato di 6371 lavoratori più 1541 stabilizzazioni, numeri che porteranno ad oltre 60mila i lavoratori dipendenti del SSR, obiettivo mai raggiunto in precedenza dalla Regione Lazio.
Confintesa Sanità è intervenuta per esporre la propria posizione in merito a precariato, internalizzazione dei servizi, possibilità di mobilità volontaria per dipendenti con minor aggravio verso il territorio e per avere chiarimenti sulle procedure di stabilizzazione e sul rinnovo dei contratti in scadenza per il personale precario, con profonda soddisfazione soprattutto per l’apertura allo scorrimento delle graduatorie di stabilizzazione.
Al termine della riunione Minadeo e Di Blasio si dicono soddisfatti della linea intrapresa dalla Regione Lazio.
“L’importante impegno economico per il risollevamento dell’organico del SSR – dichiarano i sindacalisti di Confintesa – ci fa ben sperare nel superamento di un periodo buio a livello di contingenti nelle varie Aziende e Presidi Ospedalieri”.
“Ovviamente i problemi di un SSR malandato non si risolvono solo con il raggiungimento dei fabbisogni di personale – aggiungono Minadeo e Di Blasio – ma è necessaria una attenta supervisione organizzativa sia a livello territoriale che di rispetto delle indicazioni regionali sui piani assunzionali”
“Per quanto riguarda la reinternalizzazione dei servizi – concludono – sarà necessario un intervento mirato alla continuità assunzionale del personale dipendente delle ditte appaltanti, con il rispetto della quota riservata a questi ultimi nelle procedure concorsuali.”

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE