di REDAZIONE-
La Regione Lazio ha deciso di mettere al bando tutte le nuove installazioni di pale eoliche e campi fotovoltaici, una scelta motivata dal forte impatto ambientale che queste strutture hanno sul territorio. Il presidente della Regione, Francesco Rocca, ha dichiarato che il Lazio è ormai satura di impianti e che è giunto il momento di dire basta ai nuovi progetti.
Questa decisione arriva in seguito alla battaglia portata avanti dal sottosegretario Vittorio Sgarbi contro le pale eoliche, che ha sottolineato come queste strutture abbiano un impatto negativo sulla bellezza del paesaggio italiano. La scelta della Regione Lazio di mettere al bando le nuove installazioni è quindi un importante passo avanti per tutelare il patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio.
Ma la decisione della Regione Lazio nasconde anche un progetto di grande portata: la realizzazione di campi eolici in mare aperto. Questo progetto, custodito nel programma del presidente Rocca, prevede la costruzione di strutture off shore, lontano da occhi indiscreti e con un impatto visivo ridotto al minimo.
La scelta di puntare sui campi eolici off shore è simile a quella adottata dai paesi del Nord Europa, dove già da tempo vengono costruiti impianti di questo tipo. La tecnologia delle pale eoliche off shore è infatti già stata testata con successo in Danimarca, dove sono state realizzate strutture che sono in grado di produrre una grande quantità di energia pulita.
Il progetto dei campi eolici off shore nel Lazio si annuncia quindi come una soluzione innovativa e sostenibile per la produzione di energia pulita, che consente di tutelare l’ambiente e di minimizzare l’impatto visivo sul territorio.
