La Rete dei Patrioti il 18 febbraio scende in piazza per dire: “Stop caro Nato”

Riceviamo e pubblichiamo: “No all’obbedienza agli atlantisti guerrafondai. “Noi siamo contro la guerra voluta dagli Stati Uniti per distruggere chiunque si opponga al modello unico globalista che sta sprofondando l’Europa in un abisso di povertà e carovita” – questo il contenuto dell’intervento di Giustino D’Uva, portavoce de La Rete dei Patrioti, scesa in piazza oggi a Roma in La rgo di Torre Argentina.

Gli ha fatto eco Lorenzo Roselli, esponente di Militia Christi: “Il governo Meloni, sulla falsariga di Draghi, segue remissivamente i diktat della Nato e di Washington, volti a trascinare l’Europa intera in una guerra contro la Russia, pur di distruggere ogni forma di opposizione al globalismo e al dominio mondiale americano”.

“Dovere di tutti i Patrioti autentici – hanno concluso i manifestanti – è quello di perseguire unicamente l’interesse nazionale e di svincolare l’Italia dall’obbedienza a folli logiche geopolitiche che rischiano di sprofondare il Paese nel baratro, tra inflazione, carovita e crescente disagio economico-sociale.”

 

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