di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- L’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato a Palazzo dei Priori il suo ultimo libro, “Trump. La rivincita”, dedicato alla figura di Donald Trump e alla sua rielezione, definita un evento storico. Come sottolineato dall’ex ministro Sangiuliano, nella storia americana solo un altro presidente ha ottenuto un secondo mandato dopo una sconfitta elettorale.
Il libro, introdotto dal giornalista Luigi Di Gregorio, ripercorre la storia personale e familiare del tycoon. Sangiuliano evidenzia come la sua famiglia rappresenti il “sogno americano”: immigrati dalla Germania che attraverso il duro lavoro hanno creato ricchezza. L’autore mette in risalto la sua formazione accademica e il valore della sua ambizione.
Sangiuliano paragona Trump a Silvio Berlusconi, descrivendoli come imprenditori che, conoscendo il sacrificio e i problemi del lavoro quotidiano, hanno deciso di entrare in politica per reagire a un’epoca di decadenza e nichilismo. Secondo l’autore, la vittoria di Trump e quella di Giorgia Meloni sono una risposta delle masse popolari contro le élite autocertificate della sinistra, accusate di aver svuotato la politica di valori e di aver costruito un’economia priva di sostanza.
Nel libro si analizzano anche le posizioni di Trump in politica estera. Per il tycoon, la vera minaccia 
globale è rappresentata dalla Cina, governata da Xi Jinping, mentre la Russia potrebbe diventare un alleato strategico dell’Occidente. Sangiuliano riflette anche su temi controversi, come le dichiarazioni sull’annessione della Groenlandia e il controllo del Canale di Panama, argomenti che evidenziano la centralità delle dinamiche geopolitiche nella visione di Trump.
Sangiuliano descrive Trump come un patriota, simile a Berlusconi e a figure come Elon Musk, mosso da ambizioni politiche più che personali. La sua capacità di intercettare i problemi reali delle società moderne lo rende una figura polarizzante, ma rilevante nel panorama internazionale.
Con “Trump. La rivincita”, Gennaro Sangiuliano invita a una riflessione sul ruolo di Trump nella politica contemporanea, proponendo un’analisi che, pur riconoscendo i suoi limiti, mette in luce la forza del suo impatto.
