di MARIELLA ZADRO-
Un coro da stadio di 100mila tifosi esultanti, hanno seguito nell’autodromo di Monza, il Gran Premio d’Italia di Formula 1, con la vittoria di Charles Leclerc su Ferrari.
Cinque anni dopo, un successo inatteso, frutto di una rischiosa strategia di squadra, ovvero la capacità di gestire i pneumatici, vale a dire la sosta unica, che è risultata perfetta, ed ha prodotto la vittoria della “rossa”. Una giornata da ricordare, che porta al terzo posto il pilota con 217 punti (1° Verstappen 303 punti, 2° Norris con 241punti) ma anche terzo nella classifica costruttori con 407 punti (prima Red Bull 446 punti e seconda McLaren 438 punti).
Il primo commento, a mente fredda, di Fred Vasseur team principal della Ferrari: “È stata una vittoria con una valenza più emozionale che matematica perché alla fine vincere a Monza non porta più punti che farlo nella prossima gara a Baku, ma emotivamente parlando è sicuramente qualcosa di molto importante perché abbiamo avuto un enorme supporto dall’inizio della settimana da parte dei tifosi. A partire da lunedì in fabbrica a Maranello dove avevamo già un sacco di persone davanti all’ingresso e il modo migliore per ripagarli era vincere”.
Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, partecipa via social alla festa di Monza: “La domenica perfetta nel segno dell’emozionante vittoria della Ferrari di Charles Leclerc e dell’omaggio a una delegazione di atlete e atleti medagliati a Parigi 2024, nella splendida cornice del Gp di Monza di Formula1. Un incontro tra eccellenze tricolori salutato dall’inno di Mameli e dall’entusiasmo dei tifosi. Che orgoglio”.
Si unisce ai complimenti ed esulta il presidente della Ferrari John Elkann, quasi incredulo per l’impresa compiuta da Leclerc: “Vincere a Monza, a casa nostra, è un’emozione unica. Vittoria da dedicare a tutti i nostri tifosi, che ci sostengono sempre e che oggi hanno letteralmente sospinto Charles negli ultimi giri di gara. Complimenti a tutto il Team, che ha lavorato insieme ad ogni aspetto, mettendo la Ferrari in condizione di dare il meglio”.
Guardando il calendario delle gare, sedici sono state già effettuate, ne mancano ancora otto alla conclusione, speriamo in altri capolavori come questo di Charles Leclerc per scrivere altre belle pagine di sport.