La settimana barocca chiude con l’Oratorio della “Dolorata”

VITERBO- Cala il sipario sabato prossimo (17 settembre) alla Verità di Viterbo la Settimana Barocca con la prima esecuzione in chiave moderna dell’Oratorio sacro di Leonardo Vinci (1723) dedicato a “Maria Dolorata” per voci, coro e strumenti. Per osservanza filologica, una delle voci femminili è affidata al contraltista Antonello Dorigo, specialista in questo genere di canto.
In quegli anni Settanta del XVIII sec. incombeva ancora la norma pontificia, figlia della Controriforma, che riprendeva e interpretava un detto di San Paolo “Tacciano le donne in chiesa”. Sta di fatto che dal 1588 era proibito alle donne di cantare in pubblico durante le funzioni sacre. Si ricorreva pertanto ad interventi barbari nei confronti dei fanciulli prima della pubertà (i ben noti evirati cantori) che vennero rimossi soltanto nel 1903 da Pio X.
Per la cronaca va ricordato che tra i sopranisti più affermati ce n’era anche uno di Montefiascone, tale Tommaso Guarducci, attivo intorno alla metà del Settecento. Oggi per raggiungere le raffinatezze canore di un sopranista, così come di un contraltista, occorrono anni di studio e di severa applicazione.
Antonello Dorigo è specializzato come controtenore in canto rinascimentale e barocco e si è distinto per aver inciso, tra gli altri, un CD su la “Messa de Morti a 5 concertata” di B. Rubino (1653) in prima esecuzione moderna.
Il soprano Giulia Manzini, diplomata anch’essa in canto rinascimentale e barocco ha partecipato a “Roma festival barocco” con la “Messa per la notte del Santo Natale” di A. Scarlatti: Ha cantato nel ruolo di Poppea ne “L’Incoronazione di Poppea” di C. Monteverdi. Fa parte come cantore titolare della Cappella Liberiana di Santa Maria Maggiore a Roma.
L’Ensemble “Furiosi Affetti” (primo violino concertatore Erica Scherl) è una realtà affermatasi già da qualche anno e specializzata nella prassi musicale antica su strumenti d’epoca che si articola, a seconda del repertorio, in più formazioni. Al concerto di sabato prossimo saranno anche presenti il Coro “Endecavox Ensemble” e il Coro del “Liceo Musicale Santa Rosa da Viterbo” diretti da Antonella Bernardi.

Per gli organizzatori (Touring Club, associazione “Le Triolé” APS di Roma e Parrocchia di Santa Maria della Verità), guidati da Giorgio Bottiglioni docente di viola al “Liceo Musicale Santa Rosa da Viterbo”, la Settimana Barocca è stata un’ utile occasione, da ripetere in avvenire, per la diffusione della musica nelle scuole che hanno partecipato in massa ad alcune esecuzioni mattutine e per riaffermare il gusto all’ascolto di un repertorio legato ad un periodo di grande fervore compositivo. Sostegni di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e Ance Viterbo.

Vincenzo Ceniti
Nella foto, l’Ensemble “Furiosi Affetti”

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