“La Sicurezza motore dello sviluppo del futuro”: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il segretario nazionale del Siulp, Felice Romano a Viterbo (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita oggi, 28 luglio, a Viterbo.
Ad accoglierlo in piazza del Plebiscito, alle ore 19,15, oltre al questore Fausto Vinci, al vicario del prefetto Andrea Caputo e al vescovo Orazio, Francesco Piazza, le massime autorità civili, militari, amministrative.

Prima il Ministro ha sostato, insieme alle autorità, nel punto della piazza in cui è esposta la Quarto Savona Quindici, l’autovettura della scorta di Giovanni Falcone, coinvolta nella strage di stampo mafioso di Capaci in cui vennero uccisi il giudice, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco PIANTEDOSI OMBREDicillo.
Il Ministro ha fatto il segno della croce davanti alla teca che custodisce i resti dell’auto.
Successivamente Piantedosi è salito allo storico palazzo dei Priori, per una visita e infine è stato intervistato dal giornalista Giorgio Renzetti nel cortile del palazzo comunale per il festival Ombre durante l’incontro dal titolo “La Sicurezza motore dello sviluppo del futuro”.
Insieme al Ministro dell’Interno c’era il segretario nazionale del Siulp, il sindacato di polizia, Felice Romano.

Matteo Piantedosi, già Prefetto di Roma, è Ministro dell’Interno nel governo Meloni dal 22 ottobre del 2022.

piantedosi a vtIl Ministro, mostrando lucidità e capacità di analisi e comprensione delle variabili e delle simmetrie che definiscono il sistema Paese, ha posto al centro del dibattito il tema della sicurezza, della percezione che hanno i cittadini di essa e delle dotazioni organiche di uomini e mezzi per il controllo e la difesa della stessa.
Sia il segretario del Siulp che Piantedosi erano già stati negli anni precedenti ospiti del Festival Ombre a Viterbo. Il Ministro ha parlato di continuità, della legge di bilancio e dell’importanza delle risorse organiche, che condivide, seppur con posizioni dialettiche, con Romano. La legge di bilancio in tal senso è stata significativa, secondo Piantedosi: sono stati infatti previsti stanziamenti per le dotazioni organiche. È il ministero dell’Interno competente su questo, in un rapporto paritario interforze.”Per anni il nostro Paese ha percepito la sicurezza come un fattore di costo e non come un investimento – ha rilevato il Ministro – per cui abbiamo avuto programmazioni di allocazione delle PIANTEDOSI IN COMUNErisorse e di strutturazione degli organici di un certo tipo. Ora c’è necessità di guardare al futuro e rinnovare il parco organico.”

Ha poi spiegato :“La percezione della sicurezza va di pari passo con i livelli di degrado e il modo di apparire di una città.”

Il segretario del Siulp ha proseguito:” Siamo in una città attentissima ai temi della legalità. Ho lavorato 2 anni nella Quarto Savona Quindici negli anni 86 – 87 e mi sono commosso nel vedere come è ridotta. In questa stagione difficile stiamo scontando scelte che hanno considerato la sicurezza non indispensabile dal punto di vista sociale ed economico. Fare affari al Sud, del resto, costa di più per la grande presenza della criminalità organizzata. Tutte le libertà dei cittadini sono custodite al Ministero dell’Interno e il Ministro conosce perfettamente la piantedosi a vt (16)macchina della legalità e della polizia. Noi purtroppo temiamo che perderemo molte unità di polizia.
Chi immaginava che la criminalità viaggiasse sul web? Noi ora lavoriamo nella cybersicurezza.
Tuttavia, crediamo nel Ministro e aspettiamo di vedere la legge di stabilità.”
Piantedosi ha rilevato :
“Noi abbiamo un contrasto alla criminalità molto organizzato. Il nostro sistema di polizia è fra i migliori al mondo. Noi ci confrontiamo e conosciamo il fabbisogno crescente di legalità della popolazione.
Abbiamo espresso un’attenzione particolare ad aspetti degradati e il rafforzamento delle forze di polizia ha reso più evidenti alcune differenze.
Per rassicurare i cittadini ci vogliono: prevenzione e cura degli ambiti territoriali. Faccio un plauso all’amministrazione comunale anche per l’attenzione ai temi sociali, la cura dei quali aiuta i temi della sicurezza.”

piantedosi a vt (15)Del resto, la stabilità interna che l’Italia ha in questo momento – con una maggioranza di governo ampia, votata dai cittadini, con una visione strategica unitaria e con un lungo orizzonte di durata – dovrebbe rafforzare non solo l’immagine ma anche la credibilità sui temi della sicurezza e il potere negoziale del nostro Paese a livello nazionale e anche internazionale.

Il Ministro ha poi precisato:”La riforma della giustizia è fortemente correlata alla legalità e alle forze di polizia. Il ministro Nordio è molto attivo con la sua professionalità, la sua competenza e conoscenza tecnica che gli sono riconosciuti da tutti, e si sta impegnando per immaginare la rinnovata stagione di riforme del sistema giustizia.
L’ampliamento dei reati a querela di parte, nella prima applicazione, ha fatto, in alcuni piantedosi a vt (14)contesti, registrare qualche problema. Siamo corretti e vigili nell’applicazione delle norme negli ambiti definiti. In un Paese democratico la giustizia deve trovare un punto di equilibrio. Non essere troppo oppressiva ma “giustizia giusta”.
Il richiamo di Mattarella è di grande equilibrio. Del resto, la sede parlamentare è quella più democratica dove discutere. Io sono fiducioso e onorato di far parte del governo. Con Felice Romano abbiamo condiviso molte tematiche e la rassicurazione sulle forze di polizia è fondamentale. Anche di un solo grido di allarme il ministro dell’Interno deve farsi carico.”

Sul tema dell’immigrazione il Ministro ha precisato:”Non abbiamo pregiudizi ideologici riguardanti l’immigrazione ma dobbiamo gestirne il controllo. La Toscana, insieme ad altre due regioni di linea piantedosi a vt (13)politica non coincidente con quella del governo, non ha aderito allo stato di emergenza. Come forze militari, siamo molto richiesti ed esprimo cauto ottimismo per quanto il premier Meloni sta facendo per portare in Europa questa tematica e riportarla in posizione centrale geopolitica.”

Felice Romano ha poi aggiunto:”L’immigrazione ha un forte ruolo sulla sicurezza. La scuola arranca per un problema di mancanza di autorevolezza, come altri settori dove c’è la paura di non poter fronteggiare alcune situazioni.”

Il Ministro ha precisato:”Per il tema di aggressione a pubblici ufficiali, serve un incremento delle forze di polizia. Ma servono anche determinazione e controllo. Un Paese dove un ragazzo che ha piantedosi a vt (12)fatto un’azione di violenza nei confronti di un’insegnante prende 9 in condotta, non è accettabile.”

A giocare un ruolo importante, per il ministro, è anche il fatto che “siamo di fronte a una cittadinanza che invecchia ed è al culmine dell’evoluzione della nostra storia. Una cittadinanza che, nel corso degli anni, ha conquistato elevati livelli di benessere diffuso”.

“Quando si agisce per rassicurare i cittadini – ha anche sottolineato il ministro – bisogna farlo perseguendo i reati e controllando il territorio, senza però mai prescindere dalla cura degli ambiti territoriali”.
Un ruolo determinante, sul piano della percezione della sicurezza, secondo Romano, hanno anche i mass media che spesso comunicano notizie ansiogene.
piantedosi a vt (12)Del resto, secondo lui, “la sicurezza è alla base del patto di ogni democrazia moderna. Se viene meno questo patto, c’è il tracollo”.

È tuttavia necessario avere la consapevolezza di dover incentivare e, in alcuni casi, rinnovare l’alleanza e la collaborazione istituzionale tra governo e territori rispetto alle grande sfide che attendono l’Italia: la società e le città, anche quelle di provincia come Viterbo, stanno cambiando e questo richiede interventi sinergici per il bene comune e per la ‘sicurezza urbana’.

(Foto di Anna Maria Stefanini e Mariella Zadro).

 

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