di CHIARA TOSARONI-
VITERBO – Si è svolta questa mattina, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, la conferenza stampa di presentazione del portale dedicato alla valorizzazione e alla promozione della ceramica delle Città della provincia di Viterbo riconosciute di “antica ed affermata tradizione ceramica”.
Nella Tuscia, sono quattro le città che si fregiano del prestigioso titolo conferito dal consiglio Nazionale Ceramico, organo del Ministero dello Sviluppo Economico, su proposta dei Comuni. In ordine cronologico di riconoscimento: Civita Castellana, Viterbo, Tarquinia e Acquapendente.
Ad introdurre l’incontro la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, che ha, innanzitutto, ricordato la prematura scomparsa della consigliera regionale Valentina Paterna, esprimendo il cordoglio a cui si sono uniti tutti i presenti.
Melaragni ha proseguito poi con la presentazione dei relatori: il segretario generale della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, Francesco Monzillo, la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, la vice sindaca di Acquapendente, Monica Putano, il presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Alessio Gismondi, la coordinatrice del progetto, Danila Corbucci. Non era presente in sala l’amministrazione comunale di Tarquinia, impegnata nel ricordo della consigliera Paterna.
“Ci siamo lasciati un anno fa con il convegno la ceramica unisce la Tuscia – ha esordito la segretaria CNA Melaragni- Oggi presentiamo il primo obiettivo raggiunto: fare rete e sinergia tra le quattro città che rappresentano l’eccellenza della tradizione ceramica del territorio della Tuscia. Ringraziamo tutti i Comuni, le istituzioni e gli operatori turistici coinvolti nel progetto, con cui abbiamo collaborato per riunire questo patrimonio di attrattive artistico culturali. L’obiettivo del progetto – ha evidenziato- è proprio quello di invogliare a visitare le quattro città di antica tradizione ceramica”.
La parola, quindi, al segretario generale della Camera di Commercio, Francesco Monzillo, che ha portato i saluti del Presidente Domenico Merlani. “Partecipiamo con piacere alla presentazione di questo progetto – ha detto Monzillo – La ceramica è una delle risorse unificanti delle nostro territorio, un vero e proprio filo conduttore che rappresenta la cultura e l’identità di quasi tutta la provincia”.
Infine l’apprezzamento del segretario generale per la professionalità nella strutturazione del portale, che come ha tenuto a precisare: “Non permette solo di vedere, ma di vivere la ceramica e il territorio che ospita le botteghe artigiane”.
A Danila Corbucci, coordinatrice del progetto, la presentazione del portale, illustrato accanto a Massimiliano Allegri, sviluppatore del sito.
“La ceramica è patrimonio identitario del nostro territorio – ha spiegato Corbucci – La sfida di questo progetto è dare risalto a come la ceramica, da eredità diventa opportunità per il futuro dello 
sviluppo del territorio”. Per questo ha ringraziato, oltre ai quattro comuni, anche CNA per il contribuito al loro riconoscimento come città di antica ed affermata tradizione ceramica.
Corbucci ha poi tenuto a precisare: “La realizzazione di questo progetto “La Strada della Ceramica nella Tuscia” è veramente frutto di un lavoro collettivo, un percorso avviato dal confronto con i comuni, per poi coinvolgere l’intera comunità della ceramica, artigiani, artisti. E non da ultimo gli operatori turistici che conoscono bene le città e svolgono un ruolo cruciale nel comunicare le risorse e la bellezza del territorio”.
Il progetto vede anche il sostegno economico della Camera di Commercio di Roma ed è patrocinato dai quattro Comuni e dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC).
Insieme con lo sviluppatore del sito Massimiliano Allegri, è stata poi illustrata la struttura del sito.
Dalla homepage, allo spazio dedicato a ciascuna delle quattro città. Da qui per ogni Comune è possibile conoscere la storia che lo caratterizza e gli itinerari turistici fruibili anche tramite mappe interattive. E ancora, le foto che documentano ogni tappa della strada della ceramica, con i profili di ogni singolo artigiano e artista, insieme con i loro studi d’arte e le esperienze laboratoriali proposte. Non ultima la sezione dedicata alla scuola e alla formazione.
“Oggi si aggiunge un’offerta e una serie di itinerari turistici che abbracciano la Tuscia da nord a sud, in una tematica di profonda identità ed esperienzialità, è a questo che guarda il nostro impegno” – così la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini.
In conclusione, ha aggiunto la sindaca: “Grazie alla collaborazione tra i Comuni, e la pro attività di CNA, oggi le iniziative di valorizzazione e promozione dei ceramisti locali sono ormai molteplici. Ben venga questo ulteriore tassello per promuove lo sviluppo di un’eccellenza identitaria e culturale e si esplica a sostegno delle eccellenze artigiane, motore dell’attività microeconomica del nostro tessuto sociale”.
A seguire, il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri: “Una straordinaria intuizione di CNA che ci ha coinvolto in questa progettualità”. Giampieri ha proseguito: “Da oggi non festeggeremo più la ceramica in modo isolato, ma faremo rete e, soprattutto, promozione turistica, veicolo principale nella valorizzazione della ceramica.”
Per Acquapendente è intervenuta la vice sindaca, Monica Putano: “Ancora una volta la Ceramica ha unito la Tuscia. Questo portale permette, finalmente, a tutte le città di avere uno spazio dedicato per raccontarsi con le proprie peculiarità e caratteristiche.”
Dopo aver brevemente illustrato la sezione dedicata ad Acquapendente, la vicesindaca ha concluso con il ricordare il prossimo appuntamento con la Fiera delle Campanelle, storica manifestazione del territorio acquesiano.
Infine, il Presidente di CNA di Viterbo e Civitavecchia, Alessio Gismondi: “Oggi è un’occasione per dimostrare che il nostro territorio ha molte risposte da dare anche sul turismo esperienziale”. Ha poi concluso con una prospettiva: “Si potrebbe pensare di invitare a partecipare al nostro sito anche le altre città della ceramica, dove altri artigiani portano avanti la tradizione, in varie discipline, nel rispetto dell’etica e della bellezza che tutto il mondo ci invidia”.
Intervenuto per l’occasione anche Sandro Pappalardo, membro del consiglio di amministrazione dell’ENIT- Agenzia Nazionale del Turismo, che ha espresso forte apprezzamento per l’iniziativa che porterà all’attenzione dell’Ente.
Da oggi, le quattro Città di antica ed affermata tradizione ceramica sono a tutti gli effetti in rete. Non resta che cliccare su www.cittadellaceramica.it e intraprendere il viaggio lungo la Strada della Ceramica nella Tuscia.
