di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Il vescovo Orazio Francesco Piazza, lunedì 10 marzo alle ore 18:00 ha presieduto la cerimonia di apertura della “Tenda “presso la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita in Viterbo, invitando i presenti a camminare insieme nella speranza, riscoprire gli appelli che la misericordia di Dio rivolge a tutti noi, come persone e come comunità.
L’inaugurazione della Tenda del Giubileo si è aperta con l’ esecuzione da parte di Daniela Sabatini, organista della Chiesa di San Faustino, dell’ Inno della Diocesi di Viterbo per il Giubileo 2025 da lei composto e dedicato al vescovo di Viterbo Mons. Piazza. Don Alfredo Cento delegato vescovile per i movimenti ecclesiali della diocesi e le confraternite, ha accolto i numerosi fedeli presenti, illustrando il programma che è stato organizzato per cinque settimane: da lunedì 10 marzo fino giovedì 10 aprile, con momenti devozionali (Adorazione, Rosario e Confessioni) e culturali, di riflessione e di animazione.
Molti i spunti di riflessione che il vescovo Piazza ha illustrato nella sua Lectio commentando alcuni passi tratti dalla lettera di Papa Francesco: “Iniziamo il pellegrinaggio annuale della santa Quaresima, nella fede e nella speranza. La Chiesa madre e maestra, ci invita a preparare i nostri cuori e ad aprirci alla grazia di Dio”.
In particolare, ha parlato dell’importanza che assume questa esperienza che andiamo a vivere, proprio nel periodo quaresimale:
“Questa Quaresima, nel rinnovare le radici autentiche del cuore con la linfa della speranza, spinge a saper sperare-con gli altri (Synodìa-Carovana), con quanti condividono il vivere quotidiano (Synòdoi) nell’impegno del comune cammino (Synòdos) la consapevolezza di non essere soli e il comune orientamento verso la destinazione di una vita in pienezza, rendono più sostenibile la fatica del vivere”.
Speranza, condivisione, rispetto,integrazione, ma anche “amore” citando Sir. 2,1-13:” Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della prova…e i vostri cuori saranno colmi di Luce”.
“Questa Luce, ha concluso il vescovo Piazza, che dona fiducia fra le ombre della vita, è irradiata dalla consolazione dell’amore della Vergine Maria, Madre della Speranza: ci raccoglie come i discepoli impauriti e delusi e apre il nostro cuore al dono dello Spirito che realmente rende nuova e piena la vita”.
Quindi ecco che il progetto della “Tenda” rappresenta un’esperienza di riconciliazione ed incontro con tutte le comunità, con trenta appuntamenti animati da ben 24 realtà, tra protagonisti e movimenti ecclesiali e laici.
La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Giubileo da parte di don Flavio:
Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi, la beata speranza per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici che lievitino l’umanità e il cosmo, nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova, quando vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza, l’anelito verso i beni celesti e, riversi sul mondo intero, la gioia e la pace del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen
A seguire la benedizione del vescovo Piazza e il canto “Pellegrini di Speranza” accompagnato all’organo dalla pianista Daniela Sabatini, che ha eseguito l’Inno ufficiale del Giubileo.
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