di REDAZIONE-
VITERBO – La Torre Civica di Viterbo, situata in piazza del Comune e chiusa da diversi anni, sta per diventare di nuovo accessibile ai viterbesi e ai turisti desiderosi di ammirare lo skyline della città. Grazie a questa riapertura, la torre potrebbe diventare una delle principali attrazioni del centro storico, offrendo la possibilità di godere di una vista panoramica su vie, boulevard, tetti, mura e colline. In altre città medievali come Siena, Bologna, Lucca e Verona, le mura cittadine e le torri sono da tempo aperte al pubblico, con la possibilità di salire e ammirare il paesaggio dalle finestre o dalla cima.
I lavori necessari per riaprire la torre inizieranno dopo l’estate, dopo la celebrazione di Santa Rosa, secondo quanto comunicato dall’assessorato ai Lavori pubblici. La gara d’appalto per i lavori si terrà tra giugno e luglio, e le operazioni potranno iniziare non prima di settembre. I fondi per questi lavori di adeguamento sono stati ottenuti grazie a un emendamento presentato nel 2019 dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Massimo Erbetti, che ha permesso l’ottenimento di un mutuo di 300.000 euro per rendere la torre di nuovo visitabile. L’assessore dell’epoca, Laura Allegrini, ha sostenuto la causa presentando i necessari interventi da effettuare all’interno della struttura. Anche la Soprintendenza si è espressa a favore del progetto e nel 2020 sembrava che tutto fosse pronto per iniziare i lavori. Tuttavia, l’emergenza Covid ha causato una brusca interruzione dei lavori.
Nonostante ciò, il mutuo è stato contratto e il Comune sta attualmente coprendo i pagamenti attraverso le risorse provenienti dalla tassa di soggiorno, a spese dei contribuenti. Dopo quasi tre anni di stallo, la torre sembra finalmente pronta a tornare a nuova vita e ad accogliere visitatori desiderosi di ammirare la vista panoramica sulla città di Viterbo.
