La tradizione dei sepolcri ad Acquapendente

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Giovedì Santo fa rima con realizzazione progetto “La tradizione dei Sepolcri nella città di Acquapendente”. Otto in totale compresi quelli delle Frazioni di Trevinano e Torre Alfina così come voluto dall’Unità pastorale Acquapendente, Torre Alfina, Trevinano, Centeno, Onano e Proceno. E’ spettato a Don Enrico Castauro Parroco di Acquapendente e responsabile della stessa coordinare i Gruppi di lavoro. Presso la Chiesa di S. Agostino l’altare della reposizione è stato costruito da giovani universitari. Al gruppo di cresimandi è stato incaricato il lavoro presso la Chiesa di Santo Stefano. Il gruppo liturgico che ravviva le cerimonie religiose presso la Chiesa di San Francesco ha realizzato il proprio. Così come quello presso la Chiesa di San Lorenzo. Presso la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro il progetto Cavalieri di S.Ermete. E presso la Chiesa di Sante Caterina quello della Confraternita di S. Rocco. A partire dalle ore 17.00 e fino alla mezzanotte ai canonici visitatori aquesiani si sono uniti turisti e Pellegrini camminatori lungo la Via Francigena. Uniti tutti da una sosta di preghiera (si allega galleria fotografica tra la quale scegliere la o le migliori).

 

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