La Tuscia è pronta per la ripartenza: subito il sistema turistico Etruria- Tuscia

VITERBO – Riceviamo da Set, progetto sviluppo Etruria- Tuscia e pubblichiamo: “Alberghi, agriturismi, ristoranti, e tutte le strutture per il turismo, come pure i commercianti e gli artigiani, sono pronti per accogliere l’ auspicato notevole afflusso di turisti e visitatori , a cominciare dal ponte del primo maggio.
Anche trasmissioni televisive, (Linea Verde ecc.),radiofoniche (Rds ecc.) riviste e testate nazionali (il Sole 24 ore ed altre) danno la Tuscia come meta ambita dai turisti.
Da un indagine fatta dai rilevatori di ADOC e del Progetto Sviluppo Etruria-Tuscia , molte sono gia’ le prenotazioni, le maIl e le chiamate agli operatori ed agli uffici turistici di Bagnoregio, Bolsena, Caprarola, Soriano, ,Tarquinia e Viterbo. Veramente una boccata di ossigeno per gli operatori economici della Provincia di Viterbo, dopo i tanti mesi di chiusura e i mancati guadagni.
Per gestire le migliaia di turisti che verranno nei siti e borghi della provincia di Viterbo, hanno ricominciato a lavorare i tour operator, le agenzie turistiche, le guide e tutto il comparto dei servizi.
Il turismo oggi risente fortemente delle regole Covid e quindi , in questo momento, il turismo è più di prossimità, maggiormente individuale, familiare, con ancora pochi gruppi e pochi bus operator in attività.
Pertanto, tutti gli operatori del turismo, commercio, agricoltura ed artigianato, delle 5 zone omogenee-destinazioni della Tuscia( Teverina, Cimini, Maremma, Alta Tuscia,Viterbo) dovranno adeguarsi ,mettersi in rete, per offrire pacchetti innovativi,aperti, su misura e con servizi sempre più versatili.
Tutto il comparto, dovrà cambiare totalmente approccio verso i clienti, basandosi maggiormente su un offerta che preveda molteplici attività, azioni ed eventi che diano un ventaglio di motivazioni ed attrattive per il visitatore e soprattutto che non generano assembramenti e rispettino i protocolli di sicurezza. Dalla crisi,. se terremo conto dei cambiamenti del mercato e dei diversi tipi di turismo, potremmo avere tutti un’ opportunità per rinnovarsi e consolidarsi sinergicamente.
Questa nuova sfida si può vincere solo se si da vita ad un efficiente sistema turistico che metta in rete tutti gli attori e lavori unitamente, senza crearsi falsi problemi di concorrenza, con lo scopo di far crescere la permanenza turistica e quindi il fatturato, il lavoro ed i guadagni di tutti.
Visto che gli stranieri arriveranno in minima parte ,la Tuscia dovrà fare sempre di più sinergia con i territori limitrofi, province, città e regioni che da sempre hanno più turismo, come l’ Umbria, la Toscana, la stessa città di Roma ed il porto di Civitavecchia.
Dovremo raccogliere, l’ appello per lavorare insieme, lanciato dal Presidente della Regione Toscana, dare seguito ai contatti avuti tra gli enti, tra i Presidenti e Vice Presidenti delle province di Terni e Viterbo e intensificare gli accordi e le convenzioni stipulate, tra gli operatori (tour operator, agenzie e ,strutture turistiche ) ed i musei della Regione Umbria e Lazio.
Solo con un offerta turistica multi territoriale e multi settoriale, su un area vasta come l’ Etruria-Tuscia (Toscana-Umbria-Lazio) possiamo competere con altre località blasonate ed affrontare bene i mercati nazionali ed esteri.
Per tutto ciò il Progetto Sviluppo Etruria-Tuscia si è rafforzato con l’ inserimento di aziende partner specialistiche di livello internazionale, start up innovative e leader nazionali nei settori della comunicazione, della digitalizzazione, delle moderne tecnologie e dei social media ed è quindi pronto, essendo aperto a tutti, a implementare insieme, da subito, il SISTEMA TURISTICO ETRURIA –TUSCIA, mettendo in rete consorzi, ati, ats, le imprese dei vari settori, le associazioni e gli enti, con il fine del vero sviluppo del nostro territorio. Sempre avanti.

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