La V edizione del festival di teatro integrato “L’altro lato della luna” si chiude tra applausi

Abbiamo riso, ci siamo commossi, abbiamo ricordato uomini straordinari e fatto riflessioni profonde, abbiamo scavato nell’Io e trasformato il corpo in poesia. Ma soprattutto ci siamo lasciati trasportare dalla forza dirompente del teatro integrato.

In tutto questo e molto di più si traduce il Festival di teatro integrato “L’altro lato della luna”, promosso dalla Cooperativa Sociale Gea con il patrocinio del Comune di Nepi, che quest’anno ci ha regalato una quinta edizione a dir poco emozionante.

Sul palcoscenico del Forte dei Borgia si sono alternate tre compagnie teatrali, con tre spettacoli tanto diversi quanto uniti da uno stesso filo conduttore: la volontà di comunicare andando oltre le apparenze, mostrando la bellezza dell’altro lato della luna.

La kermesse teatrale è stata aperta dalla compagnia padrona di casa “L’altro lato della luna”, con uno spettacolo che ha reso omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino e a tutte le vittime di mafia. “…non siete stati Capaci”, diretto da Armando Alfonsi, ha registrato il tutto esaurito, facendo leva su emozioni forti e scenografie d’impatto. Il ricordo vivo di uomini straordinari, che hanno dato la vita per la giustizia e la libertà, ha tenuto gli spettatori incollati sulle sedie, ognuna delle quali riportava sullo schienale il nome di una vittima di mafia. Presenti il sindaco di Nepi Franco Vita, l’assessore ai Servizi Sociali Claudio Ciavatta, l’assessore alla Pubblica Istruzione Giulia Perugini, il consigliere con delega alla Cultura Paolo Paoletti e il consigliere con delega allo Sport, Federica De Paolis.

La seconda serata ha visto protagonista la compagnia teatrale “I Satelliti” di Pavia, con lo spettacolo “Bello Mondo” di Lina Fortunato, che ha dato voce al corpo attraverso il suono e l’immaginazione. Una performance suggestiva, che ha emozionato elogiando la vita, la natura, la fragilità e la meraviglia, abbattendo ogni confine e limite fisico.

A chiudere il Festival, venerdì 15 luglio, la compagnia “Il Giullare” di Trani con “Io – La Rinascita” di Marco Colonna, che ha portato sul palcoscenico un minimalismo crudo riempito dal flusso di coscienza degli attori, con scene tanto forti quanto coinvolgenti.

Grazie al gruppo de “L’altro lato della Luna”, alle compagnie teatrali che hanno arricchito la manifestazione e al Comune di Nepi. Un’amministrazione comunale, in particolare nelle persone del sindaco Vita e dell’assessore Ciavatta, che si è resa parte attiva nell’organizzazione del Festival insieme alla Cooperativa Gea, contribuendo al successo di questa quinta edizione.

 

 

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