VITERBO – La Via Francigena in bicicletta per la prevenzione del cancro. La pedalata, iniziata lo scorso 27 settembre da Maranello e che si concluderà il prossimo 4 ottobre a Roma, è organizzata dalla Fondazione per la Medicina personalizzata insieme ai cinque atleti del gruppo ciclistico I Pifonchi di Frassinoro (tre di loro ultrasessantenni) che stanno percorrendo il tour lungo l’Italia centrale. A darne notizia e a fornire alcuni dettagli, è la consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo 2025 Alessandra Croci, in contatto da giorni Marco Zanotti, il referente dei cinque ciclisti impegnati nelle sette tappe lungo la Via Francigena, con l’intento di promuovere un’azione di sensibilizzazione, in particolar modo gli amanti dello sport all’aria aperta, sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca scientifica in ambito oncologico.
“L’iniziativa toccherà anche la nostra città – spiega la consigliera delegata Croci -. Insieme alla sindaca Chiara Frontini, accoglieremo la delegazione mercoledì 2 ottobre alle ore 11,15 a Palazzo dei Priori, in occasione della sesta tappa – Bolsena, Viterbo, Sutri – ultimi chilometri prima di raggiungere Formello e quindi arrivare a Roma, a piazza San Pietro due giorni dopo. I contributi economici che verranno raccolti in occasione dell’iniziativa saranno destinati a progetti già individuati dalla stessa Fondazione, guidata dal professor Paolo Marchetti, riguardanti la medicina di precisione, con interventi studiati a misura sui singoli pazienti oncologici”.
Chiunque volesse contribuire al progetto può farlo attraverso una donazione. Per ulteriori info: www.fondazionefmp.it – coordinamentofmp@gmail.com . La pedalata è aperta a chiunque, anche per singoli tratti.