La Via Francigena torna a splendere grazie ai volontari. Ripulite via dei Cappuccini e via Foro Cassio

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (Viterbo) – Una giornata all’insegna dell’amore per il proprio territorio e per la Via Francigena in particolare. É quella che un gruppetto di volontari ha trascorso, domenica 4 ottobre, pulendo, muniti di guanti e sacchi, alcuni tratti della Francigena.

Appuntamento alle 9 di mattina presso il piazzale antistante la Coop, i volontari hanno iniziato la pulizia, ovviamente differenziata, di Via dei Cappuccini e poi proseguito su Via Giardino, per riprendere la camminata ecologica su Via Foro Cassio e Strada Volparo.

Purtroppo sono stati davvero numerosi i rifiuti raccolti ai bordi della strada, moltissima plastica, ma anche bottiglie di vetro, mascherine, guanti, carta, pacchetti di sigarette, un secchio di materiale edilizio e molto, molto altro. Va detto che giornate di pulizia straordinaria come questa saranno ripetute, probabilmente con cadenza mensile, nel prossimo futuro (per informazioni consultare i gruppi Facebook Via Francigena – Vetralla, Vetralla Museo Diffuso e Tuscia Museo Diffuso).

Ma l’impegno di pochi non potrà mai compensare l’ignoranza e l’inciviltà di molti. A questo proposito chi scrive vorrebbe chiedere a chi sporca: “Che cosa diresti se venissi a casa tua e gettassi la mia immondizia nel tuo salotto? O magari ti defecassi sul tavolo in cucina?”. Pensate sia eccessivo?

Forse l’unico atteggiamento incomprensibile, malato e inaccettabile è quello di chi sporca il proprio territorio, macchiando così l’immagine del proprio paese e quindi anche quello dei propri concittadini e, in definitiva, di sé stessi.

L’unica via possibile per una vita ed un mondo migliori è quella di considerarsi non padroni, bensì ospiti di questa terra e comportarsi di conseguenza, con rispetto e amore per i nostri luoghi, dal semplice vicolo sotto casa alla meravigliosa e importante Via Francigena.

Altro invito ad una maggiore attenzione deve essere rivolto all’amministrazione comunale, dal momento che in alcuni punti visitati scarseggiano i cassonetti della spazzatura (in via Croce di Pasquini, ad esempio, ce n’erano due, uno si è rotto e non è stato più sostituito). Mentre su via Giardino almeno uno dei due cassonetti è sfondato e quindi basta un po’ di vento per diffondere i rifiuti tutto intorno. Per un ambiente più pulito serve l’impegno, l’amore, di tutti, dai soggetti privati a quelli pubblici.

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