La Vice Presidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, interviene al dibattito dell’European Parliament Ceramics Forum

ROMA – Questa mattina si è tenuto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles  un incontro promosso dall’European Parliament Ceramics Forum (EPCF), su un tema cruciale per l’industria europea: “The Future of EU Competitiveness: What can we learn from the Draghi Report?”.

L’evento ha visto la partecipazione di esponenti di spicco dell’industria ceramica europea e rappresentanti delle istituzioni, di Parlamento e Commissione Europea, a cui ha partecipato l’on. Antonella Sberna, Vice Presidente del Parlamento Europeo e membro sostituto della Commissione ENVI.

Il dibattito ha preso spunto dal Draghi Report, che offre un importante focus sulla competitività e che, secondo Sberna, deve tradursi in misure concrete per le imprese. Nel suo intervento, l’On. Sberna ha sottolineato l’importanza di intervenire in questa fase di costituzione della Commissione Europea e di definizione della nuova road map politica, per affrontare le sfide competitive che l’industria ceramica italiana ed europea si trova ad affrontare.

“Il momento di agire è ora. Le nostre imprese ceramiche, devono poter contare su regole chiare e una semplificazione normativa concreta”, ha dichiarato Sberna.

L’europarlamentare ha inoltre evidenziato la necessità di adottare misure che migliorino la competitività del settore, che affrontino seriamente le questioni legate ai costi dell’energia data la caratteristica delle imprese del comparto cosiddette energivore, evitando approcci ideologici, e la revisione del quadro normativo europeo al fine di semplificare le procedure che spesso ostacolano invece che sostenere lo sviluppo.

“Presto organizzeremo un momento di confronto sul territorio per riportare le riflessioni emerse dal dibattito odierno e raccogliere ulteriori elementi di lavoro per portare avanti in maniera costruttiva e condivisa la nostra attività istituzionale a sostegno dell’intero comparto che vede soprattutto nei distretti italiani punte di vera eccellenza per tutta Europa “, ha concluso.

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