La visita dei 600 bambini della Diocesi di Viterbo a Papa Francesco: i loro racconti

di ANNA MARIA STEFANINI-

ROMA – Emozionati, felici e un po’ stanchi oggi i bambini della Diocesi di Viterbo che, nella giornata di ieri, 6 novembre, si sono recati in visita dal Papa al Vaticano, insieme ad altri circa 8000 ragazzi provenienti da 84 Paesi del mondo. Sono arrivati a Roma alle 10,40 dopo un viaggio di due ore. Nel treno diretto verso la capitale c’erano anche il vescovo della Diocesi di Viterbo Orazio Francesco Piazza, gli animatori, le catechiste e alcuni genitori.

Appena arrivati, i ragazzi si sono incamminati verso la Città del Vaticano e poi sono entrati nella basilica. Verso le 14, si sono radunati nella sala Paolo VI del Vaticano, dove hanno ascoltato musica e cantato in attesa dell’arrivo del Papa, in compagnia del famoso cantante Mr Rain. Finalmente, alle ore 15, il Pontefice ha fatto il suo ingresso nella sala. Oggi alcuni bambini, nelle scuole viterbesi, hanno raccontato emozionati a insegnanti e compagni a scuola la loro bella esperienza, con tutti i dettagli dell’organizzazione della splendida giornata trascorsa.
Il Papa è stato accolto calorosamente fra applausi, cori e preghiere.
“La vita è un dono prezioso” – ha detto il Papa. Poi ha esclamato: “Chi distrugge il mondo, distrugge noi” facendo riferimento alla guerra attualmente in atto in alcuni Paesi del mondo.
Il Papa ha parlato in modo semplice, chiaro e diretto e ha coinvolto tutti in un’atmosfera gioiosa.
Alla fine il Pontefice ha risposto alle domande dei bambini con simpatia. Alla domanda:” Cosa sogni la notte?”, egli ha risposto allegramente: “Io la notte dormo”. Alle 18 è stata celebrata la Santa Messa all’interno della basilica di San Pietro.
I ragazzi della Diocesi di Viterbo sono tornati verso le ore 22,30 a casa felici per questa emozionante giornata e desiderosi di raccontare l’esperienza vissuta.

(Foto Diocesi di Viterbo).

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