di LORENA PARIS- Per “Di Martedì, Poesia. Parole e Voce”, oggi, propongo il video della scrittrice e grande poetessa Lucianna Argentino, nome di rilievo della letteratura contemporanea. Nel video, ella stessa illustra la sua ultima fatica in prosa-poetica.
Si tratta de “LA VITA IN DISSOLVENZA” per Samuele Editore, titolo bellissimo, come l’opera.
Si tratta di quattro suoi monologhi già rappresentati anche a teatro e di cui la Argentino ha sentito il desiderio di trasferire in una pubblicazione. Grazie alla sua potente ed efficace parola poetica , si entra nel vivo di narrazioni di vissuto, femminile, tratte da storie vere.
Il video ci offre numerosi spunti di riflessione sulla poesia, arte, così suggestiva e salvifica, che merita un’attenzione profonda! La conoscenza (e la riconoscenza) della parola poetica è una strada lunga, ma piacevole!
Dal sito di Samuele Editore:
“La profondità concettuale di quest’ultima opera poetica di Lucianna Argentino si comprende facilmente se pensiamo che i quattro testi che la compongono possiedono l’intrinseca compostezza drammatica del monologo commisto a tratti con le peculiarità espressive intimiste del soliloquio. Nelle intenzioni dell’autrice, monologo e soliloquio si dotano di una natura introiettiva attraverso l’immedesimazione nel vissuto delle protagoniste, tutte donne che scavano nei più oscuri recessi della propria anima per consentire l’emersione, senza filtri né censure, del proprio dramma psicologico e della propria krisis personale.
Si tratta, in effetti, di elaborazioni poetiche di quattro storie vere, rilette attraverso le lenti estetiche di una parola poetica delicata e gentile, che a sua volta tenta di indagare la natura naturante del dolore esistenziale come anamnesi morale del principio di autocoscienza. Indicativo è il fatto che la poetessa prediliga la rappresentazione poetica del vissuto femminile, lascito metaforico di veri e propri exempla atti a rappresentare la capacità di resistenza, resilienza e autodeterminazione che la Donna assume su di sé come ruolo nel mondo.(…)”
Buona visione!