di ALESSANDRO PIERINI –
L’allenatore Filippi aveva messo in guardia dalla trasferta sul campo del Picerno ed infatti la sua Viterbese non è andata oltre il pareggio. Se il primo tempo è stato completamente equilibrato, la ripresa ha visto i padroni di casa giocare meglio, ma con completa sterilità offensiva. Mister Filippi confermava l’assetto tattico consueto del 3-5-2, ma cambiava qualche pedina: in difesa Marenco partiva titolare come terzo centrale di difesa al posto di Semenzato; a centrocampo Mbaye era accanto a Megelaitis per impostare la manovra con Volpicelli mezzala avanzata al posto rispettivamente di Andreis e Mungo; Polidori e Marotta erano le punte La gara non era spettacolare, ma viveva di fiammate. La Viterbese a tratti si dimostrava più quadrata nel giro palla e riusciva a passare con più facilità da una fascia laterale all’altra in caso di necessità; dall’altra parte c’era una ricerca assidua di Liurni in fase offensiva. Il primo lampo arrivava al 7° con il duo Polidori-Marotta imbeccata da Volpicelli: filtrante per il Polidori che calciava in porta da posizione decentrata e trovava la respinta del portiere lucano; Marotta tentava la rovesciata sulla ribattuta, ma non c’era precisione. il Picerno rispondeva al 23° con Dettori che calciava dalla distanza e colpiva la traversa dopo il tocco provvidenziale di Fumagalli. La gara era molto equilibrata e le difese si dimostravano attente: al rientro negli spogliatoi il risultato era di 0-0. Nella seconda frazione di gara i padroni di casa partivano più convinti e la Viterbese difendeva nella propria metà campo per il primo quarto d’ora di gioco. Filippi richiamava in panchina Volpicelli non vivace ed inseriva Mungo: proprio appena dopo il cambio Volpicelli veniva espulso dall’arbitro per qualche parola di troppo all’indirizzo del pubblico. Il match era più spigoloso rispetto al primo tempo e le squadre si vedevano spezzettare il gioco per continui falli fischiati. I padroni di casa lucani erano più intraprendenti e miglioravano il proprio giro palla rispetto ai primi 45 minuti, ma si perdevano una volta arrivati al limite dell’area gialloblu grazie anche alla difesa attenta dei laziali. Le conclusioni latitavano e per vederne bisognava aspettare l’88°, quando il Picerno con Pitarresi trovava due volte la conclusione senza inquadrare lo specchio della porta. Non succedeva più nulla e le due squadre terminavano l’incontro a reti inviolate incasellando un punto a testa in classifica: i gialloblu sono ora in doppia cifra con 10 punti mentre i lucani agganciano quota 7. La squadra di mister Filippi ora osserverà una settimana normale senza turni infrasettimanale: il prossimo appuntamento sarà domenica prossima 30 ottobre all’Enrico Rocchi quando a Viterbo sarà di scena il Foggia.
PICERNO-VITERBESE 0-0 AZ PICERNO (4-4-2): Albertazzi; Novella, Pagliai, Allegretto, Garcia; Koufax (39°st Santarcangelo), De Cristofaro, Dettori (39°st Pitarresi), De Ciancio; Diop (20°st Reginaldo), Liurni (30°st Esposito)
A disposizione: Crespi, Monti, Guerra, Montesano, Golfo, Gerardi.
Allenatore: Emilio Longo
VITERBESE (3-4-1-2): Fumagalli; Marenco, Ricci, Monteagudo; Nesta (39°st Semenzato), Mbaye (29°st Andreis), Megelaitis, Rodio; Volpicelli (9°st Mungo); Polidori, Marotta A disposizione: Bisogno, Di Cairano, Manarelli, D’Uffizi, Simonelli, Aromatario Allenatore: Giacomo Filippi
ARBITRO: Sig. Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
1° ASSISTENTE: Fabio Catani di Fermo
2° ASSISTENTE: Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore
QUARTO UOMO: Michele Criscuolo di Torre Annunziata
Ammonizioni: 10°pt Ricci (VT), 28°pt Pagliai (PI), 5°st Marenco (VT), 15°st Megelaitis (VT) Espulsioni: 10°st Volpicelli dalla panchina (VT) Angoli: 9-2 per il Picerno