di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Domani,1 settembre dalle ore 10:00, la reliquia del cuore di Santa Rosa nelle mani del vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza, benedirà la città di Viterbo.
Sarà il Generale di divisione Andrea Di Stasio a pilotare un elicottero di nuova generazione (NH-90 dell’AVES) in forza al Comando Aviazione Esercito di Viterbo, con a bordo il vescovo Piazza, la sindaca Frontini, Suor Francesca e il presidente del sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini a sorvolare i cieli della città.
Presentato questa mattina, in conferenza stampa presieduta da don Emanuele Germani, presso la Sala Conferenze della Curia Vescovile, il programma dettagliato.
“Dopo l’esperienza dell’anno scorso, ha spiegato il generale, anche quest’anno si rinnova il desiderio di sorvolare Viterbo e non solo, con le istituzioni unite. Noi decolleremo alle 10,00 dall’aeroporto, inizialmente sorvoleremo tutti i luoghi dove sono presenti persone che non possono partecipare al trasporto, case di cura, casa circondariale e ospedale; per poi dirigersi nei luoghi che ha visto coinvolta Santa Rosa: Bagnaia, Vitorchiano, Soriano nel Cimino, Grotte Santo Stefano e rientro a Viterbo. Al termine, si farà un “inchino” a porta Romana, dove è pronta la macchina per il trasporto del 3 settembre”.
Anche, in questa occasione il vescovo Piazza, ha comunicato le emozioni con le quali sta vivendo queste giornate che precedono il trasporto, ricche di iniziative religiose e culturali che lasciano trapelare l’immenso amore che i cittadini di Viterbo hanno per Rosina.
“Volgere lo sguardo verso l’alto e accogliere l’abbraccio di Santa Rosa, ho detto il vescovo, anche se è un momento addestrativo, rappresenta la vostra passione, è bene che la comunità militare sia sempre più, parte integrante alla vita cittadina”.
Si sono unite per un saluto e un ringraziamento la sindaca Frontini e suor Francesca che, avendo già fatto questa esperienza l’anno precedente, sono estremamente contente, che si possa ripetere. Infatti, hanno sottolineato la ricaduta di questa iniziativa nei tanti messaggi ricevuti da tutte le persone che da terra, hanno potuto vivere questa esperienza.
Al termine ,il consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate Giancarlo Martinengo, avendo vissuto in prima persona, le problematiche organizzative, si augura che questa nuova tradizione potrà proseguire, perché ormai è parte di tutto il personale dell’aeroporto.
