L’acqua dell’Isonzo”, il reading teatrale sull’esperienza dei Ragazzi del ’99 nella Grande Guerra che ha commosso ed emozionato ogni pubblico che ha incontrato.

L’acqua dell’Isonzo”.  Il reading teatrale sull’esperienza dei Ragazzi del ’99 nella Grande Guerra che ha commosso ed emozionato ogni pubblico che ha incontrato. Con Saverio Senni.  In giorni difficili segnati dai rumori della guerra russo-ucraina giunta alle porte dell’Unione Europea è utile rievocare in un modo originale e anche teatrale una vicenda che ha segnato profondamente l’Europa e l’Italia: la Grande Guerra 1914-18.
Venerdì pomeriggio, con inizio alle 18.30, al Caminetto Resort di Montefiascone Saverio Senni, docente all’Università della Tuscia, presenterà il reading teatrale “L’acqua dell’Isonzo” scritto con Aldo Milea.
Lo spettacolo rappresenta un evento di cosiddetta Public History, evocando una nota pagina della storia d’Italia, che ha riguardato oltre 260.000 ragazzi nati nel 1899, attraverso il racconto di uno di questi, Vincenzo Rabito, bracciante siciliano autore, sebbene analfabeta di una monumentale e straordinaria memoria autobiografica dalla quale Einaudi ha tratto nel 2007 il libro TERRA MATTA, che in breve tempo è divenuto un caso editoriale unico nel suo genere.
“Cinquant’anni di storia italiana patiti e raccontati con straordinaria forza narrativa. Un manuale di sopravvivenza involontario e miracoloso”. Così su Terra matta si è espresso Andrea Camilleri.
Il reading riprende alcuni dei passaggi più autentici, acuti e profondi dei capitoli inerenti la partecipazione di Vincenzo Rabito alla prima guerra mondiale.
Con un linguaggio a dire poco originale e personale quanto potente, Rabito ha lasciato una testimonianza sulla Grande Guerra viva e quanto mai forte, commovente, emozionante e a volte divertente, raccontando senza reticenze quanto vissuto da tanti “Ragazzi del ’99”, sottratti da un giorno all’altro alle loro famiglie per difendere un’Italia ferita dalla vicenda di Caporetto.
Il reading si sviluppa come una sorta di dialogo tra il narratore e il giovane Vincenzo Rabito la cui voce riecheggia in alcune delle pagine più efficaci e profonde delle sue memorie di guerra, alcune delle quali inedite. Entrambi i ruoli sono interpretati in scena da Saverio Senni. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, seguirà una cena proposta dal ristorante Caminetto Resort il cui menu conterrà anche alcuni cibi e pietanza menzionate in Terra matta. Per la cena occorre prenotarsi possibilmente con un giorno di anticipo telefonando al 345 4066777

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