L’addio a Nando Gigli: politica, istituzioni e cittadini si sono riuniti per ultimo saluto

di REDAZIONE-

VITERBO- Nella basilica della Quercia, gremita di persone, si sono svolti ieri i funerali di Nando Gigli, figura di spicco della Democrazia Cristiana viterbese. Durante la cerimonia, don Massimiliano Balsi ha tenuto un’omelia toccante, sottolineando il contributo di Nando al servizio pubblico a livello locale e nazionale. Ha invitato tutti a seguire l’esempio di dedizione di Gigli e a mettersi al servizio della comunità, sottolineando l’importanza del dialogo, dell’incontro, dell’ascolto e del rispetto reciproco nella costruzione di un futuro migliore.

Gigli, noto anche come Rodolfo nella vita quotidiana, ha lasciato un’impronta indelebile nella politica, soprattutto a Viterbo. È scomparso il 30 ottobre all’età di 88 anni presso l’ospedale Spallanzani di Roma. La sua carriera politica è stata straordinaria, con incarichi di sindaco di Viterbo

Basilica Santuario Santa Maria della Quercia

negli anni ’70, governatore del Lazio e presidente del Consiglio regionale tra il 1990 e il 1995, fino a diventare membro della Camera nei primi anni 2000.

Prima dell’inizio dei funerali, la figlia Federica Gigli ha condiviso un messaggio a nome della famiglia, ricordando il grande amore di suo padre per la politica e per la sua terra, la Tuscia. Ha descritto Gigli come un maestro per i più giovani, influenzando molti nel loro impegno politico e lasciando un’eredità duratura.

Il feretro di Gigli, coperto da fiori bianchi e gialli, è stato circondato dai gonfaloni della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune, oltre alla bandiera della Democrazia Cristiana. Le corone di fiori, posizionate all’ingresso della basilica, testimoniano l’affetto e il rispetto di molti.

Tra i presenti, oltre alla famiglia di Gigli, c’erano anche numerose alte cariche istituzionali, tra cui il prefetto Antonio Cananà, il presidente della Provincia Alessandro Romoli e la sindaca Chiara Frontini. Inoltre, numerosi consiglieri regionali e personalità di spicco hanno reso omaggio a Gigli, dimostrando l’ampio impatto della sua leadership politica.

Come segno del suo spirito di generosità, le offerte raccolte durante il funerale saranno donate alla Caritas di Viterbo.

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