di DIEGO GALLI-
Questa mattina, alla stazione di Orte, è stata ufficialmente inaugurata la prima fermata dell’Alta Velocità di Trenitalia per la Tuscia. L’attesa, che sembrava infinita, è giunta finalmente al termine, nonostante la provincia di Viterbo sia stata più volte superata da altre località del Lazio, come si è potuto vedere con l’inaugurazione della fermata Alta Velocità nella provincia di Frosinone.
Alla notizia, riportata ieri sui social dal deputato Mauro Rotelli (Fratelli d’Italia), che l’ha definita “Un’enorme soddisfazione”, non sono mancati innumerevoli commenti entusiasti di moltissimi abitanti della Tuscia. “Se si vuole lavorare per il territorio, non esiste né maggioranza né opposizione ma la sola volontà di ‘fare’ – prosegue oggi il deputato di FdI – Quindi grazie a tutti coloro e sono veramente tante persone, che dentro e fuori le istituzioni, in primis nei due enti regionali Lazio e Umbria, negli altri Enti Locali, in Trenitalia hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, che ora abbiamo il dovere di difendere e consolidare”. Come specificato da Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, si comincerà il 13 giugno con due treni al giorno: uno con direzione Torino e l’altro proveniente da Milano, con direzione Roma.
“Con l’inaugurazione di questa fermata, daremo la possibilità a un bacino molto importante di persone di avere maggiori connessioni con tutta l’Italia”, ha dichiarato l’Ad Corradi, affiancato in conferenza stampa dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, entrambi entusiasti della novità. Come espresso dal Presidente Tesei: “L’Umbria ha sempre sofferto per la mancanza dell’Alta Velocità. Questa novità, che si aggiunge alle fermate di Firenze e Terontola, ci aiuterà a uscire da un isolamento che è durato troppo tempo”. Parole alle quali hanno fatto eco quelle del Presidente Zingaretti, felice di aver aumentato in pochi mesi le fermate dell’AV da 2 (Termini e Tiburtina) a 5 (Frosinone, Cassino, Orte).
“Questo è un giorno storico per Orte, per la Provincia di Viterbo e per tutta l’Italia”, ha dichiarato Zingaretti, accennando ai prossimi progetti che saranno sviluppati con le altre Regioni del Centro Italia. Tra tutti, l’atteso completamento della trasversale Orte-Civitavecchia, che consentirà al maggiore porto del Mediterraneo di avere migliori collegamenti con tutto il Paese. Come espresso dal rappresentante di Trenitalia, il progetto per modernizzare e velocizzare la rete ferroviaria del Lazio ha raggiunto 1,5 miliardi di euro di investimenti, ripartiti tra nuove fermate, ammodernamento delle reti più anziane e miglioramento di quelle già presenti. Sono già 10 i nuovi treni in circolazione nella Regione, una flotta che si arricchirà di altri 62 nuovi treni, abbassando l’età media dei convogli a 6 anni e rinnovando completamente il parco mezzi. Queste innovazioni aiuteranno, inoltre, a ridurre il traffico romano sul GRA, a combattere l’inquinamento (riducendo il trasporto su strada), conducendo l’Italia verso un futuro più green e smart.
L’entusiasmo non è mancato nemmeno da parte dell’Assessore al Turismo di Viterbo, Marco De Carolis (FdI), che ha commentato l’inaugurazione come: “Un risultato straordinario per la Tuscia e per Viterbo – specificando – Ora sta a noi valorizzarlo fino in fondo”. La dichiarazione, infatti, sottolinea come stia ora ai territori della Tuscia, alle relative amministrazioni e agli abitanti fare ancora di più per mettere in risalto i tanti tesori presenti in questa splendida area. Bagnoregio, candidata UNESCO con la sua preziosa “Civita di Bagnoregio, la città che muore”, preme il pedale dell’acceleratore. Come mostrato stamani sui social dal sindaco Luca Profili, il borgo è il nuovo protagonista della guide turistica Lonely Planet (Italia in 52 weekend).