L’amministrazione comunale di Sutri su ampliamento cimitero: “Non vi è alcun ritardo ma solo tempi legati alle procedure”

SUTRI (Viterbo)- Riceviamo dall’amministrazione comunale di Sutri e pubblichiamo: “Vi è un gruppo di persone, poche in verità, che pur di screditare l’amministrazione comunale strumentalizza i fatti alterando la verità a proprio piacimento generando allarme sociale e confusione tra i cittadini. Lo hanno fatto con l’emergenza COVID lo stanno facendo con i morti.
Che il cimitero di Sutri non ha più spazio per ospitare nuove sepolture è un problema noto da anni, tanto che nel 2017 fu emessa ordinanza per revocare d’urgenza 140 concessioni cimiteriali e conseguente estumulazione di salme presso il vecchio cimitero comunale settore denominato colombario, resa necessaria per rendere disponibili nuove sepolture “nell’impossibilità in tempi brevi, di poter provvedere ad un ulteriore ampliamento del cimitero comunale”, nel 2018 è stata emessa nuova ordinanza di revoca di concessioni cimiteriali con estumulazione di salme presso il vecchio cimitero tumolate negli anni 1940 – 1950 sempre per reperire di urgenza nuove sepolture.
Ma nessuno aveva mai agito per avviare le procedure necessarie per un ampliamento del cimitero attraverso una variante di piano regolatore e acquisizione di terreni idonei all’edificazione di nuovi tombe. Questa amministrazione da quando si è insediata ha dato mandato agli uffici preposti per avviare le procedure necessarie per raggiungere tale obiettivo. In tal senso è stato elaborato un progetto dall’Area Urbanistica arch. Luigi De Falco per l’ampliamento del cimitero. Sono stati organizzati incontri con i proprietari dei terreni confinanti con il cimitero per acquistare la superficie necessaria all’ampliamento evitando la procedura di esproprio. Abbiamo programmato per il prossimo bilancio di previsione 2022-2024 i fondi per l’acquisto dei terreni e procedere a tutte le fasi tecniche di realizzazione del nuovo cimitero. È evidente a tutti che i tempi per l’ampliamento del cimitero non sono immediati per questo, per affrontare l’emergenza sono stati effettuati sopralluoghi con i tecnici per individuare spazi dove poter realizzare almeno 50 loculi.
L’ufficio preposto ha dato incarico ad un professionista per edificare i primi 20 nel mese di gennaio 2022 con i fondi derivati dalla vendita dei loculi durante l’anno 2021 ed altri 30 nei mesi successivi con parte dei 100mila euro in avanzo vincolato incassati negli anni precedenti e mai spesi.
Nel frattempo è accaduto che sono decedute delle persone e per evitare di farle stazionare in un deposito abbiamo emesso ordinanza che prevede l’utilizzo temporaneo di loculi, previa comunicazione ai proprietari della concessione, utilizzando criteri che non arrechino problemi. Le eventuali tombe saranno utilizzate per il tempo necessario alla realizzazione dei nuovi loculi per poi essere restituite ai legittimi concessionari esonerandoli dalle spese relative alle esumazioni e tumulazioni.
Quindi non vi è alcun ritardo ma solo tempi legati alle procedure, l‘amministrazione ha agito in base a i tempi tecnici e ai fondi disponibili.
È vergognoso assistere continuamente ad attacchi privi di senso, soprattutto da parte di chi ha fatto parte della maggioranza e oggi siede in consiglio comunale, conoscendo le procedure e i tempi degli uffici, speculare su una situazione eccezionale e urgente che riguarda il rispetto dei defunti e la salvaguardia dell’igiene pubblica”.

 

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