VITERBO – Sabato 24 Giugno, alle 20.30, l’Art Ballet Studio di Viterbo porterà in scena lo Spettacolo di Danza: “Il Gomitolo di Doroty”.
Protagonisti gli allievi dei corsi Danza della scuola, dai più piccoli della propedeutica a quelli dei corsi principianti, intermedi e avanzati della tecnica classica e della danza Contemporanea e dei corsi di Hip Hop.
Le coreografie curate con dovizia di particolari dalle insegnanti della scuola RITA PROIETTI GRETTI, FRANCESCA CANDY E ALESSIA PROIETTI, vogliono raccontare attraverso i diversi stili di Danza una storia quella di Dorothy, delle sue emozioni e di un gomitolo… il tutto magistralmente raccontato dalla voce di FRANSCESCA SPURIO, attrice e ideatrice insieme a RITA PROIETTI GRETTI dello spettacolo di sabato sera.
Il saggio spettacolo di fine anno è un momento di condivisione molto importante per tutti gli allievi; è un modo per educare alla collaborazione attraverso un linguaggio artistico che è quello espressivo del corpo e vuole arrivare a sensibilizzare ciascuno sulla centralità e importanza del singolo per la buona riuscita di un lavoro di concerto dove ciascuno allievo è fondamentale e indispensabile per la riuscita dell’insieme.
Il gomitolo di Dorothy è una rielaborazione libera e astratta del romanzo del MAGO DI OZ, i protagonisti sono tre: il gomitolo, Dorothy e le sue emozioni che rappresentano quelle di noi umani, piccoli e grandi.
Questo viaggio attraverso le emozioni di DOROTY quali la paura, il coraggio, la forza, la timidezza la generosità, raccontato attraverso la bellezza della danza in tutte le sue molteplici forme, è legato ad un semplice gesto: quello di arrotolare e srotolare un gomitolo che rappresenta la nostra vita che ogni giorno ci fa vivere emozioni contrastanti.
L’invito è quello a saperle riconoscere ed imparare a gestirle per poter vivere pienamente ogni giorno.
Facciamo quindi un mega in bocca al lupo a tutta la scuola e quanti sul palco e dietro le quinte hanno lavorato per portare sulla scena un prodotto così ambizioso e invitiamo i curiosi e gli interessati ad assistere al saggio a contattare la scuola per potersi riservare un posto.
L’ingresso infatti è solo su prenotazione.
