L’artista Claudio Capotondi dona alcune sue opere all’Unitus

VITERBO – La cerimonia di inaugurazione di alcune opere dell’artista Claudio Capotondi si svolgerà  venerdì 21 maggio alle 12 all’Auditorium di S.Maria in Gradi all’interno del quale sono state collocate. Interverranno  Stefano Ubertini, Rettore dell’Università della Tuscia, Laura Zucconi, Direttore Tecnico Scientifico del Sistema Museale di Ateneo (SMA), Elisabetta Cristallini, Rete dell’arte contemporanea del SMA e lo stesso artista Claudio Capotondi. La donazione comprende 6 grandi disegni a colori e altri schizzi preparatori del 1991-92 per “Fontanasfera”, realizzata nel quartiere Murialdo e una copiosa documentazione fotografica relativa alle varie fasi della realizzazione dell’opera. Collocata nel foyer dell’Auditorium dell’Università, la donazione Capotondi entra a far parte della collezione d’Ateneo Rete dell’arte contemporanea perché possa tutelarla attraverso la conoscenza e renderla viva al contatto con gli studenti, gli studiosi, i cittadini.

Nato a Tarquinia nel 1937, Claudio Capotondi diventa scultore.  Pur vivendo per diversi anni a Roma e a New York, la vocazione di scultore lo porta a stabilire il suo atelier dai primi anni ’70 a Pietrasanta, in Versilia, vicino alle cave di marmo di Carrara. Da quel momento con sempre maggiore sapienza tecnico-artigianale, Capotondi sperimenta tutte le potenzialità della pietra, del marmo, del travertino, del peperino, del granito e del bronzo, realizzando diverse opere pubbliche sia in Italia che all’estero, anche di grandi dimensioni come il gigantesco arco Portaroma nell’area di servizio dell’autogrill Roma Nord (autostrada A 1).  A Viterbo (accanto alla piscina comunale) Capotondi ha realizzato Fontanasfera, impostata sul tema a lui caro della sfera, appunto, quale “luogo geometrico perfetto”.

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