L’assessore Rosanna Giliberto visita il Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ di San Martino al Cimino (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Molto apprezzata la visita, attesa e doverosa, al Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo) dell’assessore alle politiche sociali e all’educazione Rosanna Giliberto, dopo la sua nuova nomina nel consiglio comunale di Viterbo. Puntuale e sorridente oggi pomeriggio, 27 novembre, l’assessora si è presentata tutta sola, (senza l’accompagno di altri politici, ndr) alla sede del Centro, accolta da tutti i soci con simpatia ed entusiasmo.
Nelle veci di padrona di casa, la vicepresidente economa Santina Stefanoni, dopo i saluti, ha subito posto l’accento sul tema del contendere: la convenzione mancata per il Centro che il Comune non firmato per il 2024, così da non permettere la partecipazione al bando regionale promosso per la terza età. Un vero dispiacere. In più precisa, che il Centro Polivalente è un’associazione di promozione sociale del Terzo Settore e si mantiene solo con donazioni volontarie, la tessera di associati e qualche volta, appunto, con l’aiuto occasionale di piccoli importi ricevuti per la vincita di bandi regionali per la terza età. E ricorda: “Con tre bandi regionali vinti negli ultimi anni, siamo riusciti ad attrezzare una cucina, abbiamo sistemato il giardino, i bagni, l’impianto elettrico e messo
i climatizzatori. Il comune dunque ha risparmiato perchè non ha dovuto sborsare soldi, e noi ci troviamo un Centro attrezzato, grazie ai bandi. Infine suggerisce all’assessore Giliberto una semplice idea: il Comune potrebbe mettere in conto per i Centri sociali un piccolo contributo annuo
in base alle attività svolte da ognuno, che poi ovviamente dovranno saper gestire.
Anche in mancanza di denaro il Centro ‘Donna Olimpia’ continua a promuovere e organizzare attività con la scuola, iniziative per le Feste con le apprezzate cene sociali, il torneo di burraco, gli incontri sull’invecchiamento attivo, con psicologi e psicoterapeutici, i corsi di Hata yoga, le conversazioni di inglese e l’avanzato corso di alfabetizzazione informatica per la terza età.
Così, dopo le foto ricordo dell’avvenimento, sul tavolo imbandito arrivano delle calde e profumate bruschette accompagnate da un buon bicchiere di vino. E poi si vedrà.

 

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