VITERBO- Lunedì 23 settembre, presso la sede dell’Associazione di Promozione Sociale Emotional Training Center di Viterbo, è stato siglato il protocollo di intesa che impegna gli Istituti Comprensivi Egidi e Pio Fedi e il Centro di ricerca viterbese a collaborare per l’anno scolastico 2024-2025 alla realizzazione di un progetto molto importante e innovativo.
Il progetto da realizzare si chiama InDialogo: percorsi di Educazione Emotiva a scuola, in famiglia, nella società.
L’intero progetto è finanziato direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Famiglia.
Il bando fu vinto da Emotional Training Center diverso tempo fa, classificandosi tra i primi posti tra centinaia di altri progetti pervenuti da tutta Italia.
Si tratta di un progetto molto articolato che prevede, tra l’altro, una scuola per genitori, formazione mirata ai docenti sull’Educazione Emotiva, una ricerca scientifica sui risultati ottenuti, laboratori per bambini e ragazzi, convegni organizzati dagli stessi alunni ed un convegno finale a cui parteciperanno le più alte cariche dello Stato e delle Istituzioni locali.
Il progetto contempla anche la realizzazione di un documentario sulle attività svolte da inviare poi a tutte le scuole italiane. I due Istituti Comprensivi viterbesi saranno dunque presi come modello per la promozione del benessere a scuola e per la prevenzione precoce di forme di disagio, sostenendo opportunità culturali e educative.
Con la firma del protocollo si è dato dunque inizio a questa avventura che terminerà a settembre del prossimo anno.
Alla firma ufficiale hanno partecipato la Dott.ssa Monica Cavalletti per l’I.C. Egidi, la Dott.ssa Giovanna Diana per l’I.C. Pio Fedi e la Dott.ssa Rosanna Schiralli come Presidente dell’Associazione. Erano presenti all’incontro anche gli altri psicologi che prenderanno parte alle varie fasi del progetto: Ulisse Mariani, Mariagrazia Mari, Martina Pontani.
L’attivazione del progetto si colloca in linea con altre attività svolte dal gruppo viterbese a livello locale e nazionale per costruire i più validi fattori di protezione negli alunni per affrontare con successo i rischi delle dipendenze patologiche, dell’abbandono scolastico e di altre forme di disagio e malessere.
Il documentario avrà dei testimonial d’eccezione, ma su questo, come da copione, c’è il massimo riserbo.