L’associazione La Tuscia nel cuore fa alcune precisazioni

VITERBO- Riceviamo dall’associazione “La Tuscia nel cuore” e pubblichiamo: “Il Consiglio Direttivo de’ La Tuscia nel Cuore, alla luce delle dichiarazioni pubblicate nella giornata del 27 dicembre, foriere di contenuti non propriamente aderenti alla realtà, riguardanti le posizioni sostenute dal Sig. Valerio Villani e del Sig. Stefano Severini all’interno della medesima Associazione, si vede costretto a tutelare la propria immagine con doverose e puntali precisazioni.
E’ assai difficile distaccarsi da qualcosa quando formalmente ancora non ne si fa parte integrante, sebbene siano state gettate le basi per una collaborazione condivisa e proficua, avvalorandone il sostegno con l’individuazione di cariche proposte dagli stessi soggetti e che il Consiglio stava valutando con crescente interesse, nonostante inizialmente non tutti i consociati fossero inclini ad accettare un loro ingresso nell’organigramma.
La Tuscia nel Cuore ha speso tempo e investito risorse proprie nel tentativo di riorganizzarsi dopo la chiusura della campagna elettorale al fine di trovare le giuste cause e metodologie per avviare i lavori e i correttivi per adempiere ai propri obiettivi sociali e culturali.
L’Associazione, sin da i suoi albori, ha avuto come fondamento basilare la cooperazione, lo sviluppo e l’applicazione condivisa da parte dell’intera struttura organizzativa, promuovendo sempre il NOI in favore dell’IO, nella consapevolezza che per fornire un aiuto concreto a Viterbo si sarebbe dovuta comportare come una squadra, sia nella realizzazione di progetti culturali sia nell’impegno sociale, rimarcando sempre e comunque l’ essere una Associazione senza fine di lucro.
Oggi stiamo stilando di concerto un calendario di iniziative che ci vedranno protagonisti nei settori a noi più cari, come la solidarietà e l’inclusione sociale, ma al contempo stiamo studiando progetti volti alla sfera sanitaria in merito alla prevenzione e all’assistenza, o anche laboratori ludico ricreativi per i bambini, senza dimenticare la fascia di cittadini più sensibile e spesso dimenticata ossia quella degli anziani, vera e propria anima del territorio, dalla quale cercheremo di attingere per l’esperienza e la conoscenza della storia di Viterbo, veicolandola ad un accesso diretto e fruibile a tutti.
E’ importante capire che chi volesse abbracciare la filosofia de’ La Tuscia nel Cuore non avrà guadagni personali di nessun genere poiché quello che verrà ricavato in termini di riscontri umani, sociali e financo materiali sarà sempre reinvestito in progetti futuri in favore della città e dei suoi abitanti, con l’unico reale obiettivo di aiutare chi ne ha più bisogno, scavalcando periodi di transizione più o meno condivisibili. Nella massima trasparenza il Consiglio Direttivo ha sempre operato nel rispetto dei propri associati, tutelandone posizioni e ascoltandone le richieste, giungendo a risultanze condivise e approvate in sede di riunione. Dunque sembra aprioristico ed eufemisticamente anacronistico che due persone, non facenti parte di un gruppo di lavoro, sviino il confronto in maniera formale e ufficiale, svilendosi e nascondendosi dietro due righe di dichiarazioni aleatorie e francamente discutibili, dato che il prossimo 30 dicembre si sarebbe tenuto l’incontro per formalizzare o meno il loro ingresso ne La Tuscia nel Cuore.
Nel ringraziare comunque i Sig,ri Valerio Villani e Stefano Severini per il loro tempo, il Consiglio Direttivo de’ La Tuscia nel Cuore augura a entrambi i migliori successi, nella speranza che possano trovare, come da Loro stessi auspicato, realtà in grado di risaltarne il valore. Dopotutto siamo ancora nel periodo di Natale”.
Associazione La Tuscia nel Cuore

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