L’assoluta qualità mondiale dell’olio extravergine d’oliva si è voluta confrontare al Concorso Nazionale Oleario “Ramoscello d’Oro 2024”

ROMA – La cerimonia di premiazione delle eccellenze olearie d’Italia si è svolta presso l’Istituto Agrario “G.Garibaldi” di Roma, fondato nel 1872 (primo istituto agrario dell’Unità d’Italia) rappresenta un vanto nazionale per la formazione all’avanguardia delle nuove generazioni di imprenditori e tecnici impegnati in agricoltura.

Alla presenza del Preside dell’istituto Andrea Pontarelli; del Direttore Generale CREA Stefano Vaccari; del Direttore dell’Azienda Agraria Attilio Ferraiolo; della Panel Leader Maria Paola Consolini sono stati passati in rassegna i testimoni della pura qualità olearia nazionale.

Si è trattato di esaminare 140 campioni di olio extravergine d’oliva suddivisi in cinque categorie: E.V.O.; DOP E IGP; BIO; Monovarietali e Brand Marketing; produzioni seguite direttamente da appassionati imprenditori agricoli che curano personalmente la coltivazione degli oliveti; la raccolta; sapiente tecnica molitoria; confezionamento e commercializzazione.

Non le grandi marche generalizie ma le medio-piccole produzioni che il mondo ci invidia e che rappresentano il top planetario della sapienza nella coltivazione dell’olivo, albero della pace, della natura generosa, della bontà del cibo, della bellezza, della longevità, della qualità del paesaggio.

Molti  gli  interventi  tecnici  dei  professionisti  del  settore con le relazioni di Alessandro Benvenuti di Gowan Italia;  Domenico Fazio  di  EVP Systems impianti di frangitura; Elio ed Elisa Castellana di Eleven Marketing; Carlo Conticchio ideatore del Concorso e Direttore di “Città delle Ciliegie”.

In particolare Andrea Pontarelli che ha garantito la volontà dell’Istituto “G.Garibaldi” di proseguire anche in altre sedi nazionali nella collaborazione con le iniziative del “Ramoscello d’Oro”; Stefano Vaccari ha sottolineato il livello qualitativo delle aziende presenti all’evento che rappresentano il vertice della produzione mondiale, confidando in un rapporto sempre più stretto e proficuo con il CREA; Maria Paola Consolini che ha raccontato lo storytelling legato alla produzione di qualità dell’olio extravergine d’oliva che nella fattispecie di quanto assaggiato in questa edizione del Concorso Nazionale, ha davvero entusiasmato l’intero panel di giudici assaggiatori.

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