Lavoratori e pensionati, Uil Viterbo: “Basta essere il bancomat dello Stato”

VITERBO – “Lavoratori e pensionati, basta essere il bancomat dello Stato. Tutti a Roma per lo sciopero nazionale dei sindacati Cgil e Uil”. Così Giancarlo Turchetti, segretario generale Uil Viterbo e Civitavecchia. Appuntamento a piazza del Popolo alle ore 9,30. Interverranno i segretari generali nazionali di Cgil, Maurizio Landini, e Uil, Pierpaolo Bombardieri.

“Da Viterbo partiranno 8 pullman – ha detto Turchetti -, da Civitavecchia 2. A Viterbo la partenza è prevista per le ore 7 davanti alla sede Uil di via Cardarelli 22”.
“In Italia – prosegue Turchetti – c’è un’evasione fiscale di 110 miliardi che il governo fa finta di non vedere. E ad evadere non sono certo dipendenti e pensionati, ma il governo non intende colpire chi evade. Nono solo, ma nonostante si dica che i soldi non ci sono, la proposta dei sindacati di tassare le transazioni finanziarie, come avviene in tutta Europa, e gli extraprofitti delle banche, non è stata approvata. Perché questo è un governo che tutela solo gli interessi dei più forti”.
Domani 8 ore di sciopero nazionale. Per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratori e pensionati e non offre futuro si giovani.
Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE