ROMA– La Conferenza Stato-Regioni ha approvato la cancellazione della restituzione delle anticipazioni di liquidità concesse alle Regioni per disavanzi sanitari e debiti commerciali. Un provvedimento che alleggerisce i bilanci regionali di ben 31 miliardi di euro a livello nazionale, trasformando le rate residue in contributi alla finanza pubblica fino al 2051.
Per il Lazio, questa decisione si traduce in una riduzione del debito di circa 13 miliardi di euro – oltre 2.000 euro per cittadino – e nella possibilità di attivare un piano straordinario di investimenti da 500 milioni di euro entro il 2029. «Questa è una pagina nuova per il Lazio e per l’Italia. Grazie al lavoro del Governo Meloni, in particolare dei ministri Giorgetti e Calderoli, del presidente Rocca e dell’assessore Righini. Un plauso va anche ai colleghi di Campania ed Emilia-Romagna per il lavoro condiviso e alla Regione Lombardia per il sostegno convinto, pur in assenza di benefici diretti. Grazie, ancora, al Presidente Fedriga per la guida equilibrata della Conferenza». Lo dichiara l’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre. «Questa misura rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione istituzionale. Ora tocca a noi, come Regione, mettere a frutto questa opportunità per rafforzare gli investimenti, sostenere la crescita e costruire un futuro più solido per le nuove generazioni. Con tante opportunità che si palesano per le mie deleghe, nella cultura, nelle pari opportunità, nelle politiche giovanili e della famiglia», conclude l’assessore Baldassarre.






