Lazio, Giannini (Lega): “Sui rifiuti assessore Valeriani prende atto del fallimento del piano regionale”

ROMA- “L’assessore Valeriani suona come un ‘disco rotto’ affermando che Roma sarebbe alla vigilia di una nuova, ennesima, emergenza rifiuti a causa dell’esaurimento degli impianti, ma allo stesso tempo rassicura sul fatto che la Regione in questi anni avrebbe fatto tutto il possibile. Non si capisce però quale Regione abbia amministrato Valeriani. Probabilmente non il Lazio di Zingaretti, che da 10 anni ha avuto come unico modello soltanto il conferimento dei rifiuti nelle discariche della provincia”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “Nessuna pianificazione del ciclo – prosegue – niente commissariamento per Raggi e Gualtieri, colpevoli di non aver portato la raccolta differenziata ai livelli voluti dal piano, niente termovalorizzatori per non scontentare gli amici e non creare problemi alla stabilità della maggioranza, salvo poi strizzare l’occhiolino a Gualtieri sotto banco per le scelte su Roma. Come vorrebbero risolvere il problema dopo 10 anni di governo ancora non lo sanno. Nel mentre il Lazio è sepolto dall’immondizia e l’assessore Valeriani, a fine mandato, alza ormai bandiera bianca lavandosene le mani. Valeriani ne prenda atto, se questi sono i risultati il ‘campo largo’ – conclude Giannini – ha già perso ogni briciolo di credibilità”.

 

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