Lazio, la stretta sui giochi in consiglio regionale

ROMA – Sulla proposta di modifica alla legge regionale sul gioco, espressione della maggioranza di centro-sinistra, sono arrivati numerosi emendamenti, che saranno votati in Consiglio. Due fra i più incisivi, riferisce Agipronews, sono stati presentati da Stefano Parisi (candidato per il centro destra alle scorse elezioni regionali) e puntano a migliorare la situazione dei punti di gioco. Il primo salvaguarda le attività già esistenti, limitando l’applicazione del distanziometro alle nuove aperture e alle nuove concessioni per gli apparecchi (quelle attuali scadranno nel 2022). Il secondo chiede di eliminare dal testo il comma che privilegia le norme più restrittive in caso di contrasto fra la legge regionale e le ordinanze dei comuni. Per il resto, si registrano istanze opposte sui tempi di adeguamento al distanziometro. L’emendamento Maselli (Fratelli d’Italia) vuole dilatare da 18 a 36 mesi il periodo entro il quale gli esercizi pubblici sotto distanza devono dismettere le slot, e propone per le sale l’adeguamento non a tre anni ma «a far data dall’avvio delle nuove concessioni». Valentina e Pernarella (M5S), al contrario, chiedono che i tempi siano ridotti a 12 mesi sia per gli esercizi pubblici che per le sale.

MF/Agipro

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