Lazio, Rocca: “I volontari della protezione civile sono i veri patrioti, vanno tutelati e formati”

ROMA – «Dopo 15 anni di vita trascorsi fianco a fianco in numerosi scenari nazionali e internazionali, per me è grande l’emozione nel partecipare ai primi “Stati Generali” della Protezione Civile. È come tornare a casa.

Ieri come oggi, due sono le sfide per questo settore che merita una rinnovata attenzione: riduzione (del rischio) e mitigazione (degli eventi). Per ottenere ciò bisogna investire nella formazione, con l’obiettivo di creare comunità più resilienti.

I volontari formati, infatti, sono il midollo spinale di questa realtà, non bastano i grandi mezzi o gli strumenti tecnologici. Serve il tocco umano.

La Protezione Civile è la sala operatoria del Paese ed è per questo che lì devono entrare solo i tecnici, coloro che sanno di cosa parlano.

Come Regione Lazio, dopo il tragico incendio della scorsa estate a Torre Spaccata che ha visto coinvolti tre volontari rimasti gravemente ustionati, abbiamo voluto istituire il Fondo di solidarietà per il volontariato di Protezione Civile.

Un dovere per coloro che ritengo essere, senza retorica, i veri patrioti, il meglio dell’Italia. Queste figure e questi valori vanno custoditi e protetti».

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

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