“Lo sciopero proclamato oggi dai sindacati del personale sanitario contesta la legge di bilancio del governo Meloni. Dei 3,7 miliardi promessi inizialmente alla sanità pubblica, nel 2025 ne arriveranno solo 1,3. Una cifra insufficiente anche a finanziare i rinnovi dei contratti del personale sanitario, che giustamente si sente condannato a dover continuare a operare sotto organico, in condizioni di lavoro e di sicurezza pessime, e con gli stipendi tra i più bassi d’Europa”, dichiara la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei.
“Esprimo tutta la mia solidarietà a chi, anche nel Lazio, opera con coscienza, impegno e sacrificio, in condizioni di estrema difficoltà, per la salute dei cittadini. Occorre potenziare la medicina territoriale: negli ospedali, anche e soprattutto nella nostra regione, mancano medici, infermieri, posti letto. Gli ospedali sono pieni e in queste condizioni non possono rispondere alla legittima domanda di sanità pubblica da parte dei cittadini”, conclude Tidei.