Le associazioni universitarie scrivono al rettore dell’Università della Tuscia

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Magnifico Rettore, come associazioni universitarie sentiamo la necessità di metterLa a conoscenza di una situazione particolarmente grave che si sta determinando in relazione agli organi di rappresentanza studentesca della nostra università.
Il testo di seguito riportato è parte del verbale della Consulta degli Studenti riunitasi appena qualche giorno fa, il 4 dicembre 2020, e ha come oggetto le elezioni suppletive per la nomina dei rappresentanti degli studenti in alcuni corsi di studio.
“La Consulta, viste le difficoltà di organizzazione delle elezioni suppletive per la nomina dei Rappresentanti degli Studenti all’interno dei vari Consigli di Corso di Studi, chiede che la nomina avvenga per mezzo della consulta. Tale procedimento snellirebbe i tempi burocratici per la nomina, evitando così di non avere un Rappresentante degli Studenti per un periodo troppo prolungato, ed eliminerebbe le spese necessarie all’organizzazione. La Consulta chiede dunque di proporre dei nominativi, previa analisi delle candidature formali e pervenute al Presidente. L’analisi si avvarrà, qualora fosse ritenuto necessario, di un colloquio conoscitivo con i vari candidati, al fine di individuarne il più idoneo.”
Leggere queste affermazioni da parte di chi dovrebbe rappresentare i nostri interessi ci ha completamente spiazzato. Reputiamo la richiesta avanzata dalla Consulta assolutamente fuori luogo e offensiva nei confronti dei valori di democrazia sui quali fondiamo la nostra azione. Dalla discussione portata avanti dai membri della Consulta, e riportata nel suddetto verbale, si evince infatti una totale mancanza di rispetto verso un diritto fondamentale come quello del voto.
È infatti per noi completamente impensabile che chiunque, tanto più chi dovrebbe rappresentare gli studenti all’interno di un organo istituzionale, proponga di mettere in secondo piano il normale processo democratico con il semplice scopo di ridurre “le spese necessarie all’organizzazione” e snellire “i tempi burocratici per la nomina”. I rappresentanti degli studenti arrivano a dire che per evitare la “spesa”, troppo onerosa della democrazia, sia più utile fare dei “colloqui conoscitivi” con ciascun candidato, come se si dovessero nominare dei dipendenti della Consulta, delegati ad eseguire le direttive che la Consulta pensa di avere il potere di dare, evidentemente. Simili dichiarazioni sottolineano in maniera chiara la distanza tra chi pensa come noi che in qualsiasi condizione chiunque debba avere la possibilità di scegliere i propri rappresentanti e chi invece ritiene che sia solo una mera questione di tempo e di soldi. L’esigua partecipazione al voto, che viene probabilmente usata per giustificare una simile proposta, è invece per noi proprio la conseguenza di uno scarso coinvolgimento degli studenti nella vita politica studentesca dell’ateneo.
Il silenzio, il non confronto e la superficialità con cui si è affrontato questo tema fanno apparire i luoghi della rappresentanza studentesca dell’Università della Tuscia come semplici luoghi di scambio di potere, dove non esiste confronto.
Sentiamo quindi forte la necessità di informare della scorretta operazione che i rappresentanti di “Università dello Studente” stanno portando avanti contro gli interessi dell’intera comunità studentesca dell’Università della Tuscia. Come è possibile che chi siede in Consulta in questo momento abbia solo potuto pensare che il ruolo di rappresentante possa essere sostituito con un delegato dall’alto? L’università è lo spazio del sapere, della conoscenza, della ricerca, dell’innovazione, della cittadinanza attiva, ma come può veramente continuare ad essere tutto questo se non siamo neanche in grado di difendere la democraticità dei nostri organi?
Per questo chiediamo a Lei, in qualità di garante della comunità accademica, e alle istituzioni dell’Ateneo che rappresenta, di intervenire affinché gli studenti e le studentesse tornino ad esercitare il proprio fondamentale diritto di voto”.

ASES Associazione Studenti Erasmus e Stranieri
AUCS Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo
AUSF Associazione Universitaria Studenti Forestali
Univercity Viterbo

 

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