Le Cascate di Monte Gelato e Calcata, tra Viterbo e Roma

di SIMONE CHIANI-

MERAVIGLIE DELLA TUSCIA – Situate nella meravigliosa Valle del Treja, tra le città di Mazzano Romano e Nepi, esattamente sulla linea di confine dei territori provinciali di Roma e Viterbo, sorgono le meravigliose Cascate di Monte Gelato, tappa che non può assolutamente mancare all’appello dei luoghi visitati dagli abitanti della Tuscia. A soli 10 minuti di auto da Calcata, Comune ascrivibile alla Provincia di Viterbo, la zona può essere meta di una giornata all’aperto e alla scoperta delle bellezze di tutta la provincia viterbese meridionale, in un magnifico itinerario in grado di mostrare, in pochi chilometri, perle come il borgo delle streghe, la Valle del Treja e la Cascata in questione.

Parlando della cascata non si può non far riferimento al sistema con cui viene mantenuta: vale la pena sottolineare come una corretta politica turistica riesca effettivamente ad assicurare manutenzione e di conseguenza un ottimo flusso turistico in una zona dalla bellezza eccezionale.
Sul posto è stato peraltro creato un grande parcheggio a pagamento, che permette di contribuire alla manutenzione del complesso.

Raggiungere il luogo è molto semplice: basta lasciare l’auto nel suddetto parcheggio e fare una discesa ben segnalata (senza alcun intoppo o difficoltà) per circa 200 metri, fino al raggiungimento del bel complesso naturale di Monte Gelato, che comprende non una sola cascata ma varie, in diversi punti e di diverse altezze.

Appena si entra si comprende subito in che luogo ci si viene a trovare: si è catapultati in uno scenario naturale composto di mille colori e vegetazioni, reso ancora più magico dal naturale rumore dell’acqua che scroscia sulle rocce e da una luce che filtra attraverso i fittissimi alberi illuminando il tutto senza creare fastidio (o, d’estate, sensazioni di estremo calore). E’ infatti una riserva dall’alto valore ambientale ed ecologico, della quale si richiede un forte rispetto.

Davanti alle cascate si è formato anche un piccolo lago dall’acqua limpidissima in cui qualcuno, soprattutto bambini, entra per rinfrescarsi. L’acqua è del fiume Treja, uno dei pochi che scorre in direzione opposta a quella del mare, per via delle attività vulcaniche negli ultimi 600mila anni.

In questa zona, ormai conosciuta ai più, sono state anche girate molte scene cinematografiche, come per esempio ne “I Cesaroni“, in “Superfantozzi” o in “Lo Chiamavano Trinità” con Bud Spencer.

Le cascate hanno effettivamente un patrimonio di cui vantarsi e con cui attrarre ogni tipo di occhio: in zona si trova una villa romana del I sec. a.C. e un mulino ad acqua realizzato nell’800, attivo fino a 60 anni fa.

Il luogo prevede anche un gran numero di sentieri, i quali permettono di avventurarsi nei meravigliosi scenari naturali regalati dalla Valle del Treja.

Come raggiungere il luogo:

https://goo.gl/maps/mZ1Q3y8UkfULC6Pi9

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