VITERBO – Riceviamo la nota Luisa Ciambella in occasione della ricorrenza del 10 marzo 1946, giorno in cui, per la prima volta, le donne italiane esercitarono il loro diritto di voto alle elezioni amministrative e pubblichiamo: “Oggi ricordiamo un momento fondamentale della storia italiana: il 10 marzo 1946, giorno in cui, per la prima volta, le donne italiane esercitarono il loro diritto di voto alle elezioni amministrative, un evento che segnò un passo decisivo verso la piena partecipazione politica femminile nel nostro Paese.
Dopo anni di lotte e rivendicazioni, il suffragio universale divenne realtà, aprendo la strada alla prima grande prova della nuova Italia democratica. Solo pochi mesi dopo, il 2 giugno 1946, le donne avrebbero nuovamente votato, questa volta per il referendum istituzionale e per eleggere l’Assemblea Costituente, contribuendo così a definire il futuro della Nazione e la stesura della nostra Costituzione.
Quel giorno, milioni di donne, molte delle quali per la prima volta, si recarono alle urne con consapevolezza e orgoglio, segnando una svolta epocale. Era il riconoscimento di un diritto fondamentale, ma anche l’inizio di un lungo percorso verso la parità di genere e la piena cittadinanza democratica.
Questa ricorrenza ci invita a riflettere sul valore della democrazia, sulla necessità di continuare a difendere i diritti conquistati e sull’importanza della partecipazione attiva alla vita politica e sociale.
A tutte le donne che hanno aperto la strada, a quelle che oggi continuano a lottare per un futuro più equo, e a tutti coloro che credono in un Paese basato sui principi di uguaglianza e giustizia: questa giornata è per voi”.
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