Le edicole chiuse del centro storico di Viterbo rinasceranno come spazi alternativi

di REDAZIONE-

VITERBO- Il centro storico di Viterbo si appresta a vivere una nuova fase di rinascita grazie a un’iniziativa dell’amministrazione Frontini: le edicole chiuse diventeranno spazi alternativi. Il progetto mira a trasformare questi punti vendita in “attività di vendita di altre tipologie di merci, spazi espositivi e punti informativi di aziende di forniture di servizi”. Questa strategia fa parte di un piano di “salvataggio” del centro storico, volto a contrastare il degrado e l’abbandono, promuovere la vita sociale e commerciale e attrarre nuove attività.

L’idea di sfruttare le edicole chiuse deriva dal fatto che molti chioschi, originariamente dedicati alla vendita di giornali e riviste, sono rimasti in disuso a causa della crisi dell’editoria legata a questa forma di distribuzione della stampa. La lunga chiusura di questi spazi ha portato a un impoverimento economico e ha contribuito a peggiorare l’aspetto ambientale del centro storico, causando una percezione di abbandono.

Per rispondere a questa situazione, l’amministrazione intende sostenere le attività produttive locali e creare nuove opportunità lavorative, soprattutto in un periodo di lenta ma significativa ripresa economica.

Le edicole riconvertite potranno vendere una vasta gamma di prodotti non alimentari, tra cui souvenir, pelletteria, abbigliamento, scarpe, accessori, articoli da regalo, bigiotteria, giocattoli, artigianato, libri, cartoleria, piante e fiori, e altri articoli assimilabili. Tuttavia, c’è l’obbligo di rispettare rigorosamente le norme di decoro, estetica e esposizione di insegne e pannelli pubblicitari, soprattutto nei centri storici e nelle aree soggette a tutela paesaggistica o ambientale.

Questo progetto si prospetta come una soluzione innovativa per valorizzare gli spazi urbani e rendere il centro storico di Viterbo più attrattivo sia per i residenti che per i visitatori. La rinascita delle edicole chiuse promette di stimolare l’economia locale e contribuire al recupero della vitalità e dell’appeal di una delle zone più importanti e suggestive della città.

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