VITERBO – Riceviamo da Laura Allegrini e pubblichiamo: “Non so dove fosse Conte nel 2012. Se sognasse lontanamente di diventare Presidente del Consiglio. Io invece in parlamento c’ero. E questa fake da lui raccontata mi disturba molto. Non meno dello scivolone Istituzionale di aver trasformato un messaggio alla Nazione in un atto di propaganda: durante una pandemia e nel giorno di venerdì santo. Ma ‘verba ( le sue ) volant e scripta manent’.
Giorgia Meloni nel 2012 (Governo Monti) alla Camera era volutamente assente al momento della votazione del MES . E’ facilmente verificabile. Così come al Senato io insieme ad altri 5 Senatori del PDL non seguimmo le indicazioni del partito e ci astenemmo perché al Senato, fino alla riforma del regolamento del 2017, l’astensione valeva come voto contrario. Meglio di noi fece il Senatore avv. Antonino Caruso, uomo illuminato che purtroppo ci ha lasciati la scorsa settimana, che votò contro, probabilmente già in aperto contrasto con il PDL: il MES era uno dei motivi. Non a caso fu tra i fondatori e l’estensore dello Statuto di Fratelli d’Italia che avrebbe visto la luce 5 mesi dopo”.
