Le innovazioni introdotte dalle aziende FinTech in uno dei settori più importanti della società

Se è vero che tutti i settori produttivi hanno subito una forte trasformazione negli ultimi due decenni, forse il settore finanziario (con le dovute scuse al settore delle comunicazioni) è uno di quelli che ha mostrato l’evoluzione più evidente, fino a raggiungere elementi di rottura con il recente passato.

La digitalizzazione a cui molte istituzioni si sono sottoposte per fornire i propri servizi ai clienti è stata una pietra miliare che ha portato gran parte della società a utilizzare strumenti come, forse l’esempio più noto, la banca elettronica. Indubbiamente i cittadini hanno dovuto adattarsi a questo cambiamento e, anche se per alcune generazioni questa trasformazione è stata un po’ più faticosa, oggi sono in molti a vedere grandi vantaggi e maggiore agilità in gran parte delle procedure, private o aziendali, della loro vita quotidiana.

Tuttavia, negli ultimi 10 anni c’è stato un altro punto di svolta notevole. È la comparsa sul mercato delle FinTech, aziende che combinano due concetti sinergici come la finanza e la tecnologia. Queste entità hanno fatto la loro comparsa in scena per fornire soluzioni innovative e andare oltre i limiti raggiunti dalle aziende tradizionali del settore. La tecnologia non è più, in questo caso, un semplice strumento per migliorare i servizi, ma fa ormai parte del DNA delle FinTech per innovare e fornire un valore aggiunto; un maggiore adattamento alle esigenze della società odierna.

Coprendo gran parte delle aree di questa nicchia di mercato, come il mobile banking, la gestione patrimoniale, la consulenza, i finanziamenti e gli investimenti, per fare solo alcuni esempi, la FinTech ha portato grande efficienza nei processi, che a sua volta si traduce in agilità e trasparenza; inoltre è riuscita a ridurre i costi, che si riflettono in commissioni più basse. L’aspetto più innovativo è il modo in cui vengono creati ambienti che forniscono agli utenti elementi che non avevano con la digitalizzazione delle istituzioni tradizionali. Un buon esempio è rappresentato dalla società tedesca NAGA, la cui attività principale è incentrata sugli investimenti, ma che ha adottato un approccio nuovo, molto più in linea con le moderne forme di comunicazione.

Con NAGA è possibile negoziare più di 1.000 asset e strumenti, che possono essere classificati in gruppi come forex, criptovaluta, azioni, CFD, indici, ecc… seguendo il concetto di piattaforma di trading social. In altre parole, a differenza di altri modelli classici, in cui il cliente si relaziona con il broker e il broker con lui, NAGA incoraggia il contatto tra i diversi trader che fanno parte della piattaforma, da cui deriva il suo carattere sociale. In questo modo, si condividono esperienze e idee, in uno stile molto più vicino a quello che oggi intendiamo come web 2.0. D’altra parte, il cliente è posto in primo piano, con un ruolo molto più attivo. A tal fine, il NAGA fornisce loro strumenti di formazione, nonché informazioni costantemente aggiornate, e possono configurare il loro ambiente per ricevere notizie rilevanti per le loro potenziali operazioni. È un modo per aprirsi a un pubblico più ampio che potrebbe essere interessato a questo sistema di finanza e investimenti.

Le FinTech, ad esempio NAGA, hanno visto come la società si stia abituando bene all’uso del digitale e stanno trovando ambienti molto più confortevoli che offrono loro maggiori possibilità rispetto a quelli delle entità più tradizionali. Questi ultimi, a loro volta, stanno cercando di cogliere il fenomeno, come è successo con la Banca d´Italia, che ha visto un modo più innovativo d’interagire con i propri utenti adottando le forme del FinTech. Questo è solo uno degli esempi di oggi, la tecnologia non si ferma, arriveranno altre società, così come le ultime nuove aziende che porteranno idee ancora più innovative e costringeranno anche le imprese tradizionali a lavorare di più, sforzarsi ad evolvere.

I.P.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE