Le memorie di Antonio Vignaroli tra guerra, prigionia e vita contadina

In un libro i diari e le lettere di un longevo agricoltore di Farnese, scomparso pochi anni fa. È uscito per Davide Ghaleb Editore (collana Fogli di vita) il libro “Memorie e lettere di Antonio Vignaroli”, che raccoglie gli scritti di un agricoltore di Farnese (VT) arruolato nei Bersaglieri durante la seconda guerra mondiale e tenuto per anni prigioniero in Sudafrica.

Curato da Lucia Bessi, nipote di Antonio Vignaroli (scomparso nel 2018 all’età di cento anni), e dal giornalista Francesco Mecucci, il volume racconta la vita militare al tempo del conflitto, gli orrori e le privazioni del fronte bellico, la lunga prigionia in un luogo sorprendente: il campo di internamento di Zonderwater, in Sudafrica. Ma anche i ricordi della vita contadina di una volta in quel di Farnese, piccolo borgo della Maremma laziale a due passi dalla Toscana.

Agricoltore con la passione per la lettura e la scrittura, in età già molto avanzata Vignaroli era solito aprire un quaderno, afferrare una penna e scrivere le sue memorie, per evitare che andassero perdute. Memorie che, a pochi anni dalla sua scomparsa, la famiglia ha voluto trascrivere e raccogliere in questo libro, insieme alle toccanti e profonde lettere che Vignaroli inviava, soprattutto ad amiche e innamorate, quando era prigioniero. Parole ed emozioni di un uomo genuino che ha visto passare davanti ai suoi occhi un secolo di storia, testimone di vicende che hanno segnato indelebilmente la sua gioventù e quella di tante altre persone, rafforzando al contempo quei valori – la fede, la famiglia, l’amicizia, l’importanza di mantenere una mente attiva e presente anche nelle peggiori situazioni – a cui è rimasto fedele per la sua intera vita.

Antonio Vignaroli nacque il 27 marzo 1918 a Farnese, oggi in provincia di Viterbo, dove ha lavorato principalmente come agricoltore. Arruolato nei Bersaglieri, nella seconda guerra mondiale ha combattuto sul fronte nordafricano, trascorrendo in seguito alcuni anni di prigionia in Sudafrica nel campo di Zonderwater. Nel 2008, nella commemorazione del 60° anniversario della Costituzione italiana, ha ricevuto un diploma di fedeltà con medaglia dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR). È stato fratello, marito, padre, nonno e bisnonno. È deceduto il 29 marzo 2018, all’età di 100 anni e 2 giorni.

“Memorie e lettere di Antonio Vignaroli” (112 pagine, 12,00 €) è acquistabile online al seguente link https://www.ghaleb.it/foglidivita27.htm oppure in vendita diretta presso l’Agriturismo Poggio Torreano di Farnese (tel. 339.5372648). Per contattare l’editore: info@ghaleb.it.

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