Le opere di Luciano Ventrone in mostra a Viterbo (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – “Luciano Ventrone è il Caravaggio del XX Secolo, la sua arte ha sfidato la fotografia, fuori da ogni circolo, circuito, gruppo. Ha saputo cogliere la verità, quella che guida la nostra vita. Sarete attratti dalle opere che vedrete esposte, perché comunicano una verità profonda della natura. L’artista, non ha voluto giocare con l’arte, ma si è avvicinato a Dio.  Molti artisti contemporanei vanno alla ricerca dell’originalità, sperimentare strade nuove, per Ventrone conta la sostanza profonda della nostra esistenza. La sua arte non è di apparenza, ma di essenza, ha rappresentato l’iperbole”.

Queste le parole che il critico d’Arte Vittorio Sgarbi ha dedicato all’artista durante l’inaugurazione della mostra questa mattina presso il Centro Culturale CARIVIT di Valle Faul.

L’esposizione” Luciano Ventrone, il pittore dell’iperbole” è promossa dal Comune di Viterbo, dalla Fondazione Carivit, realizzata da Contemplazioni, in collaborazione con la Fondazione Luciano Ventrone Miranda Gibilisco, ed è resa possibile grazie al sostegno d’Intesa Sanpaolo.

Trenta opere che il pubblico potrà visionare da domani 26 giugno al 29 settembre, dal mercoledì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (ultimo ingresso alle 18:30).Costo biglietti: intero € 8,00, ridotto € 5,00 (under 18, over 65, studenti universitari, giornalisti non accreditati, un accompagnatore per disabile che ne richieda la necessità, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione) gratuito (minori fino ai 6 anni, disabili, giornalisti con tesserino ODG per servizio e accreditati almeno 24 ore prima della visita a:carmen@contemplazioni.it)Per info: 3892346010–info@contemplazioni.itUfficio Stampa Contemplazioni Carmen Pellettieri–carmen@contemplazioni.it.

Presenti in sala la moglie dell’artista Miranda Gilibisco, la sindaca Chiara Frontini, Sandra Sileoni per Intesa San Paolo, il Maggiore dei carabinieri della compagnia di Viterbo Felice Bucalo ed il luogotenente Lonero, l’architetto Raffaele Ascenzi, il presidente della Fondazione Luigi Pasqualetti.

“Noi, avevamo un filo diretto e ci capivamo al volo, spiega la moglie dell’artista. Sono una fotografa e spesso ci scambiavamo opinioni sui nostri lavori. Una mostra bella, osservate le opere, lui ci ha messo sempre l’anima nella loro realizzazione”.

La sindaca Frontini, il presidente Pasqualetti e Sandra Sileoni hanno ringraziato il critico Sgarbi, per aver portato a Viterbo quest’artista, che va ad aggiungersi ai personaggi che stanno arricchendo e valorizzando non solo la nostra città, ma anche tutto il territorio della Tuscia. Inoltre hanno sottolineato la completa sinergia tra Amministrazione Comunale e Fondazione, che da tempo sta operando per organizzare iniziative ed eventi di notevole interesse culturale.

 

 

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