Le Scuole dell’Empatia, firmato il protocollo d’ intesa tra il Comune e le Istituzioni Scolastiche (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- “L’empatia è un interruttore sociale, promuove il benessere degli alunni in classe, come fattore di contrasto ai nuovi e vecchi disagi, con particolare riferimento al bullismo, alla dispersione scolastica, alla violenza di genere e alle dipendenze comportamentali e da sostanze”
Questo l’oggetto del protocollo d’intesa che è stato sottoscritto questa mattina dai dirigenti dei seguenti sette Istituti Comprensivi: il capofila “Silvio Canevari” di Viterbo, “Pio Fede”di Grotte Santo Stefano, “Pietro Vanni” di Viterbo, “Luigi Fantappiè” di Viterbo, “Pietro Egidi” Viterbo, “Ellera” e “ Carmine anch’essi di Viterbo.
L’impegno da parte dei dirigenti aderenti al protocollo sarà quello di partecipare ai corsi di formazione incoraggiando i docenti che vorranno partecipare al progetto (orientativamente si svolgerà nel mese di settembre); nominare un referente; organizzare uno o più eventi per esporre ai genitori degli alunni i lavori svolti durante i momenti di educazione emotiva; produrre materiale didattico e documenti che verranno messi a disposizione da tutti gli insegnanti della rete.
Presenti la sindaca Chiari Frontini che ha sottolineato l ‘importanza di quest’ atto che sancisce un percorso, che parte da Viterbo, per creare una rete provinciale e nazionale.
La consigliera Rosanna Giliberto ho descritto le positive prospettive che si andranno a definire con la rete di scuole per gli alunni, futuri adulti, che affronteranno le problematiche relazionali e sociali.
I professionisti impegnati in questo progetto da oltre vent’anni, Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, hanno ringraziato tutti i dirigenti che si accingono a condividere il loro progetto, i rappresentanti sindacali, l’università della Tuscia e le forze dell’ordine presenti nella sala consigliare.
La referente per il bullismo dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Viterbo Sabrina Sciarrini, ha evidenziato l’aspetto positivo del progetto per il disagio giovanile, si è complimentata con i dirigenti che intraprendono un impegno importante e un percorso, da estendere a tutto il territorio provinciale.

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