di MARIELLA ZADRO-
Inizierà questa settimana la nuova rassegna d’incontri organizzati dell’Associazione Actas in Tuscania presso Palazzo Fani, via della Libertà, n.24.
Con scadenza mensile, saranno presentate tesi di laurea, coronamenti di un percorso formativo per valorizzare le potenzialità dei giovani, che si preparano ad affrontare il futuro.
La prima presentazione sabato 14 gennaio alle 16:30, sarà Francesca Mannino, con “Le Sinsombrero: tra esilio e oblio, le intellettuali spagnole del XX secolo”.
FRANCESCA MANNINO consegue la laurea triennale nel 2018 all’Università degli Studi della Tuscia, nel corso di laurea Lingue e culture moderne, in letteratura spagnola, con una tesi dal titolo “Vidas sombrías” di Pio Baroja: traduzione e analisi.
Nel 2021 consegue il titolo di dottore magistrale in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (sempre presso la stessa università) in letteratura spagnola, con una tesi dal titolo “Le Sinsombrero. Tra esilio e oblio”.
Attualmente è dottoranda presso l’università degli studi di Roma Tor Vergata e l’oggetto della sua ricerca è la produzione letteraria di María Teresa León durante il suo esilio nella Città Eterna.
La conferenza è dedicata alla presentazione della celeberrima Generazione del ’27.
Queste donne vivono da protagoniste la grande trasformazione sociale della figura femminile, che ottiene in Spagna il diritto di voto e l’opportunità di partecipare alla vita pubblica.
Saranno costrette dalle nuove regole della dittatura di Franco a lasciare la Spagna, e molte di esse non vi faranno ritorno fino al 1975, anno della morte del Caudillo.
Le Sinsombrero hanno vissuto e stanno vivendo tutt’oggi un nuovo esilio, che corrisponde all’oblio e al mancato riconoscimento della condizione di queste donne come parte integrante della generazione del ‘27, di cui si nominano solitamente i membri maschili.